Calcio serie D: brutta sconfitta del Brindisi nel match di Ugento (3-0)

Dalla speranza della vittoria, per bilanciare l’ulteriore penalizzazione, alla dura realtà di una brutta sconfitta, peraltro con un potenziale avversario diretto per la salvezza. Il Brindisi di mister Nicola Ragno esce con le ossa rotte dal derby di Ugento con uno 0-3 che complica ulteriormente le cose in casa biancoazzurra. Il goal del vantaggio salentino al 39′ con Sanchez e poi il crollo nello scorcio iniziale della ripresa: al 5′ il raddoppio dei padroni di casa su rigore e al 10′ il gol del 3-0, maturato per un palese errore del portiere brindisino. Difesa da rivedere, dunque, al pari di un attacco senza mordente e incapace di impensierire l’estremo difensore ugentino.
Sul terreno in erba sintetica del comunale di Ugento, si affrontano due squadre fortemente motivate: l’Ugento, reduce dalla sconfitta (2-1) di Casarano, vuole vincere sul proprio terreno di gioco; il Brindisi, reduce dal pareggio (1-1) interno col Matera e dagli ulteriori due punti di penalizzazioni inflitti dal Tribunale Federale – Sezione Disciplinare, vuole dare una svolta definitiva al proprio deficitario campionato. Nel team adriatico sono assenti  Mokulu e Dellino. Debutta dal primo minuto di gioco il classe 2006 Abdias Etienne Yangba tesserato in settimana.
CRONACA – Dopo una prima fase di studio il Brindisi aggredisce i padroni di casa riuscendo ad essere pericoloso al 7′: Nikolli smarca Marcheggiani che tira in porta. Il portiere leccese respinge corto, la palla giunge a Ricci che la passa a Bottalico che calcia a lato. La gara si accende con le due compagini che provano a superarsi. Prima occasione per i leccesi al 18′: Navarro penetra sulla destra e calcia, Milan para. Guadagnano sempre più terreno i padroni di casa che al 39’ passano  in vantaggio direttamente dal calcio d’angolo Sanchez sorprende l’estremo difensore brindisino Milan. Dopo un minuto di recupero si chiude la prima frazione di gioco col vantaggio dell’Ugento (1-0).
Inizia il secondo tempo e dopo soli 5 minuti l’Ugento raddoppia su calcio di rigore: un maldestro passaggio di Milan ad un proprio compagno è intercettato da Sanchez che entra in area e viene atterrato da De Pace. L’arbitro non ha dubbi e assegna il penalty. Sul dischetto Sanchez spiazza Milan. Gli adriatici chiaramente in stato confusionario. Trascorrono cinque minuti ed i messapici subiscono la terza rete: sugli sviluppi di un retropassaggio da parte di Lucchese, Milan non trattiene e la palla finisce lentamente in rete.  Non accade più niente, solo i cambi decisi dai due allenatori. Dopo 4’ minuti di recupero finisce la gara col meritato successo (3-0) dell’Ugento, che ha sbagliato meno del Brindisi. In campo si sono viste due squadre che meritano l’attuale posizione di classifica. Nel prossimo impegno di campionato il Brindisi affronterà nel “Fanuzzi” la capolista Nocerina.
Sergio Pizzi