Era il 12 aprile 2013 quando, con l’ennesima foto-denuncia nella copertina di Agenda chiedemmo a Mimmo Consales, sindaco di Brindisi, di occuparsi dell’indecoroso aspetto di un palazzo padronale di corso Roma (oggi con i civici 42 e 44): «E’ disabitato da decenni – scrivemmo – e versa in condizioni indecenti. La facciata di questo edificio (presumiamo rientri nel patrimonio immobiliare della famiglia Magrone) è davvero vergognosa e bisogna fare qualcosa … E se non bastasse il degrado della struttura, autentico regno di piccioni (dentro e fuori) e, presumiamo, di ratti (dentro), richiamiamo l’attenzione dei competenti uffici comunali e dei Vigili Urbani sulla pericolosità del portone, della porta a sinistra e della serranda a destra …».
La foto che ripubblichiamo oggi documenta che quella segnalazione non fu vana, perché il primo cittadino mise in moto tutti i meccanismi per ridare dignità alla facciata dell’antico palazzo. Ma col passare del tempo la situazione è cambiata, tanto da indurre qualche (preoccupato) cittadino o commerciante a segnalare con un cartello la presenza di topi che escono liberamente dall’edificio e «passeggiano» indisturbatamente lungo corso Roma, con tanto di allarme per i commercianti della importante arteria cittadina e in particolare per le attività di ristorazione.
Noi facciamo la nostra parte (giornalistica), ma l’amministrazione comunale – con gli assessori competenti – faccia adeguatamente e urgentemente la sua tamponando ogni rischio o pericoloso e facendo in modo che i proprietari dell’immobile intervengano per rimettere in sicurezza la struttura e soprattutto per restituirle decoro.