Si è svolta giovedì 5 maggio, presso l’Auditorium del Polo BiblioMuseale «Ribezzo» di Brindisi, la conferenza «Difenditi: il cancro si può prevenire», organizzata dalla Fondazione «Tonino Di Giulio», in collaborazione con il Polo Biblio Museale, con il Patrocinio della ASL di Brindisi, il Comune di Brindisi, di Europa Donna Italia ed Europa Donna Puglia. I lavori sono stati introdotti e moderati da Raffaella Argentieri, Presidente della Fondazione, da anni attiva sul territorio per ciò che riguarda le tematiche della salute con una attenzione particolare rivolta alla prevenzione del cancro al seno. Hanno partecipato Riccardo Rossi, sindaco di Brindisi; Flavio Roseto, direttore generale dell’ASL; Stefano Termite, direttore del Dipartimento di prevenzione e screening oncologici ASL di Brindisi; Alessandro Galiano, responsabile dell’UOSD di senologia territoriale ASL di Brindisi e referente scientifico screening senologici ASL. La dott.ssa Emilia Mannozzi, ha fatto pervenire i suoi saluti.
Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sull’importanza e il ruolo fondamentale Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sull’importanza e sul ruolo fondamentale della prevenzione per il carcinoma mammario. Sono state sottolineate le procedure riservate alle donne in base all’età e alle caratteristiche di familiarità. Sono stati presentati tutti gli screening messi a disposizione della popolazione del territorio brindisino e non solo, che riguardano la cervice uterina e il colon retto. La novità in ambito di screening senologici, riguarda la Legge Regionale n. 1 del 2 febbraio 2022, che ha esteso la fascia d’età target: le donne potranno sottoporsi gratuitamente allo screening a partire dai 45 anni d’età fino ai 74 anni, contro i 50/69 anni previsti ad oggi dal PNP. La Regione ha previsto un percorso, gratuito, per la valutazione del «rischio eredo-familiare» di sviluppare un tumore mammario, da affiancare al percorso di consulenza oncogenetica già attivo presso la ASL di Brindisi, riservando a queste donne un codice di esenzione.
Al momento la ASL sta lavorando per poter effettivamente dare seguito a questa Legge che di fatto ha raddoppiato i numeri di donne in fascia screening ai quali non corrispondono ancora strutture e personale sanitario. Le Associazioni presenti in sala hanno chiesto a gran voce la rapida attuazione di quanto previsto, un miglioramento della comunicazione e l’invito allo screening, ma soprattutto un reparto di senologia dedicato. Nel corso dell’incontro, è stata presentata una brochure dedicata alle buone pratiche di prevenzione, voluta e realizzata grazie al contributo economico della Fondazione Di Giulio, della Associazione Pandora Idea e di alcune aziende farmaceutiche.
Una importante nota di merito va rivolta alle studentesse della classe VB (indirizzo Una importante nota di merito va rivolta alle studentesse della classe VB (indirizzo Scienze Umane) dell’anno scolastico 2018-2019 del Liceo «Ettore Palumbo» di Brindisi (foto) per aver destinato alla realizzazione della brochure, il premio vinto al concorso «Brindisi Capitale». Ciò dimostra l’interesse dei giovani verso la prevenzione sanitaria, che la Fondazione persegue da sempre con frequenti incontri nelle scuole, come ha insegnato il Dr. Tonino Di Giulio. La brochure, di facile lettura, sarà distribuita gratuitamente attraverso diversi canali per raggiungere la più ampia fascia di popolazione. Erano presenti la Sig.ra Carla Di Giulio, sempre vicina alle attività della Fondazione; i componenti della Fondazione dr.ssa Concetta Chetrì, Marilù Pinto e Marzia Di Giulio; la dott.ssa Isabella Lettori, assessore ai servizi sociali del Comune di Brindisi; la prof. Anna Maria Calabrese, presidente Commissione Pari Opportunità del Comune di Brindisi; Belinda Silvestro, consigliere comunale; le Associazioni Andos, Cuore di Donna, Le Civette, Pandora Idea. Un vivace dibattito con richieste di chiarimenti e consigli ha chiuso la manifestazione.