Tutto rinviato al ballottaggio (28-29 maggio), secondo un copione per molti già scritto e oggi percentualmente «certificato» dai risultati ottenuti dal sindaco uscente Riccardo Rossi e dallo «sfidante» di centrodestra Pasquale Luperti, che hanno rispettivamente ottenuto il 10,14 per cento (4.135 voti) e 12,54 per cento (5.112 voti). Giuseppe Marchionna, espressione del centrodestra, ha ottenuto 17.933 voti (44 per cento) contro i 13.579 (33.3 per cento) di Roberto Fusco (Pd-M5S). Cosa accadrà? Ipotesi e previsioni già si sprecano e sono evidentemente segnate dall’atteggiamento che avranno quelli di Rossi e Luperti, senza dimenticare le frizioni e le polemiche che hanno caratterizzato la complicata fase delle scelta dei candidati. Quali indicazioni daranno a coloro che li hanno sostenuti? Il rebus è ufficialmente lanciato! Quanto alle liste, la più suffragata è quella del Partito Democratico (13,90 per cento), seguita da Forza Italia (12,7 per cento) e Fratelli d’Italia (10,14 per cento). La lista Marchionna Sindaco ha ottenuto il 7,89 per cento. Bene il Partito Repubblicano con il 7 per cento. Un dato da rimarcare nel quadro percentuale complessivo di questo primo turno è quello del Movimento5Stelle che ha raccolto solo il 5,09 per cento dei voti, superato dalla lista Roberto Fusco Sindaco (6,13 per cento). Impegno per Brindisi (7,32) è la seconda lista più suffragata della coalizione del candidato sindaco Roberto Fusco. Per tornare al centrodestra, deludente il risultato della Lega (3,19 per cento), mentre la Casa dei Moderati (UdC-Idea) ha ottenuto il 5,83 dei consensi.
PRIMO TURNO – I DATI DISPONIBILI SUL SITO DEL COMUNE DI BRINDISI
L’AFFLUENZA ALLE URNE NELLA PROVINCIA DI BRINDISI – FONTE PREFETTURA