Autore: Attualità IN EVIDENZA

Brindisi: dodici anni fa il terribile attentato, ricordo di Melissa Bassi

Dodici anni fa (19 maggio 2012) la tragica morte di Melissa Bassi, una mattinata infernale che nessuno potrà mai dimenticare. Una giovane studentessa del «Morvillo Falcone» vittima del gesto di un folle. La ricordiamo con questa immagine carica di serenità e felicità, con cui la sfortunata Melissa affrontava la scuola e la vita, una vita drammaticamente spezzata da quell’attentato. L’istituto diretto oggi da Irene Esposito ha diffuso un toccante messaggio … scritto «oggi» da Melissa. Agenda Brindisi pubblica nuovamente la clip fotografica diffusa poche ore dopo quel terribile episodio.

«.. Io sono Melissa, e mi piace sognare. Io sono Melissa E non ho fratelli né sorelle, ma tanti amici. Io sono Melissa, la principessa di papà, la regina di mamma. Io sono Melissa e … non vado più a scuola. Ci ero andata, un’ultima volta, puntuale come sempre. Anzi, in anticipo. La campanella suonava alle 8, la bomba era programmata alle 7.55, io sono arrivata alle 7.45, … anche la bomba era in anticipo e siam scoppiati insieme. Io sono Melissa, e ho fatto piangere l’Italia. Sono Melissa E sarò ricordata come il punto più basso nella storia della nostra repubblica. Perché non è più vita, se fanno saltare in aria le scuole, non è più Stato, se gli studenti zompano all’aria, non siamo più niente se niente più ha valore assoluto … Io sono Melissa E ho un vuoto nel cuore. Sono Melissa. Anzi, lo ero, ora chissà … Ai giovani che non hanno paura di sporcarsi le mani con la terra piuttosto che con la polvere bianca. Voglio vedervi reagire … Voglio che mi portiate con voi. Voglio che parliate di me. Voglio che ogni studente, ogni ragazzo sappia di una ragazza che frequentava una scuola dove ci si preparava per spendersi nei servizi sociali, nella moda e nel turismo e a cui piaceva tanto quello che faceva.

Ora lei è saltata in aria. A terra, libri bruciati, scarpe e vetri rotti. Tocca a loro, ora, portare avanti il suo sogno. Studiare anche per lei … Non sciupate la vita, amici miei. Non buttatela via. E non fatevela strappare. Quando respirate, fatelo anche per me. Un bel respiro fresco … vorrei che voi viveste felici, anche per me … Provate a ridisegnare una casa per tutti. Per il pavimento, so già a chi indirizzarvi: al mio papà, il più bravo piastrellista di Mesagne. Il più bravo piastrellista del mondo … lui ora ha più che mai bisogno di incontrare dei figli. E quando la casa sarà pronta, colorata, profumata, allora servirà una buona padrona di casa. Anche in questo caso, avete capite che ho un consiglio per voi: c’è la mia mamma, che mi attendeva ogni giorno da Brindisi, e intanto mi preparava manicaretti, e ora non sa più chi attendere. Andatele voi incontro. Ditele che resterà la mia mamma per sempre … Mi raccomando, ragazzi. Non mi deludete. Io sono Melissa e sono volata in cielo. Sono Melissa. E la terra si sente più sola. Sono Melissa e ho bisogno di ciascuno di voi … Sono Melissa e non vi lascerò più soli. Perché mai più ci sia un’altra Melissa».

CLIP FOTOGRAFICA PUBBLICATA DA AGENDA BRINDISI NEL GIORNO DELL’ATTENTATO

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