Brindisi al centro dell’attenzione internazionale e delle politiche europee grazie al meeting dei ministri degli affari esteri di Italia, Albania, Bulgaria e Macedonia che si è tenuto oggi (27 luglio 2023) nel Castello Normanno-Svevo, sede del Comando della Brigata Marina San Marco. Il commento dell’on.le Mauro D’Attis, commissario regionale di Forza Italia: «Come previsto, è stata una giornata importante per la Puglia: nasce a Brindisi la riunione stabile dei Paesi del Corridoio 8. Il nostro territorio, ne sono certo, ora potrà giocare un ruolo da protagonista nella strategia paneuropea e questo sarà importantissimo per il nostro futuro. Ringrazio il Governo italiano ed in particolare il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani per aver scelto Brindisi per un incontro cruciale che guarda al domani».
LE CONCLUSIONI – I quattro Ministri hanno sottolineato il valore strategico del Corridoio VIII come parte della rete centrale delle TEN-T. Hanno convenuto che il suo completamento, sia nei collegamenti ferroviari che autostradali, contribuirà in modo significativo alla crescita economica della regione e all’integrazione dei Balcani occidentali nel mercato unico dell’UE. I Ministri hanno inoltre sottolineato l’importanza del corridoio VIII per il rafforzamento della mobilità militare nella regione nell’ambito della NATO e dell’UE. Hanno convenuto di non risparmiare sforzi a sostegno della rapida attuazione del Corridoio VIII e di promuovere le opportunità che le infrastrutture possono offrire al settore privato e alla società civile. A tale riguardo i ministri hanno proceduto ad uno scambio di opinioni sulla mobilitazione di un sostegno finanziario supplementare per il corridoio VIII e sui modi per promuovere l’impegno delle parti interessate, comprese le comunità locali.
Riconoscendo l’adesione all’UE come catalizzatore per superare le questioni bilaterali o regionali e promuovere la riconciliazione, i ministri hanno ribadito il loro fermo sostegno all’integrazione europea dei Balcani occidentali basata sui meriti propri e sulla necessità che il processo di allargamento produca risultati tangibili. risultati, soprattutto a vantaggio dei cittadini dei Balcani occidentali, in particolare delle giovani generazioni. Pur condannando fermamente la guerra d’aggressione russa contro l’Ucraina, i ministri hanno proceduto ad uno scambio di opinioni sulle sfide in materia di sicurezza cui devono far fronte l’UE e i Balcani occidentali. Hanno convenuto che la rapida attuazione del corridoio VIII può contribuire alla stabilità della regione e attenuare l’influenza maligna di terzi, le minacce ibride, la disinformazione e la migrazione irregolare. I ministri hanno inoltre discusso l’importanza di promuovere una visione strategica per affrontare in modo globale la questione della migrazione. I Ministri hanno convenuto di consolidare questo formato come piattaforma politica per il dialogo e la cooperazione e hanno deciso di tenere una seconda riunione in Bulgaria nel prossimo futuro.
LE RIFLESSIONI DEL VICEPREMIER E MINISTRO DEGLI ESTERI ANTONIO TAJANI
LE DICHIARAZIONI DELL’ON. MAURO D’ATTIS (INTERVISTA DI ANTONIO CELESTE)