La Cattedrale di Brindisi ha ospitato oggi (20 gennaio 2023) la cerimonia del 155° anniversario della fondazione del Corpo della Polizia Locale in occasione dei festeggiamenti in onore di San Sebastiano. Una ricorrenza che diventa spazio di riflessione ed analisi dell’operato del corpo della Polizia Locale per l’anno che si è da poco concluso. Dopo la Santa Messa officiata dall’Arcivescovo Monsignor Domenico Caliandro si sono succeduti il saluto del sindaco Riccardo Rossi e l’intervento del comandante Antonio Orefice. “Ringrazio le donne e gli uomini della Polizia Locale che affiancano quotidianamente il compito dell’amministrazione comunale a servizio della comunità, per il rispetto della legalità e il supporto nelle emergenze che il nostro tempo ci porta ad affrontare – dichiara il sindaco Riccardo Rossi -. Guidati dal comandante Orefice gli agenti non si sono mai sottratti alle responsabilità e ai numerosi e nuovi compiti a cui sono chiamati, come quello dell’istituzione del Nucleo di Polizia giudiziaria di Brindisi a supporto della Procura che ha subito prodotto risultati nel contrasto all’abusivismo. Ringrazio il comandante per le nuove sfide con cui fa crescere i suoi collaboratori e per l’attenzione continua alla formazione e alle moderne tecnologie a supporto della sicurezza”.
“I festeggiamenti in onore di San Sebastiano sono sempre un momento in cui fare un bilancio di un anno di intensa attività di un settore importante e prioritario per il Comune come quello della Polizia Locale. È il lavoro più prossimo ai cittadini che ci permette di monitorare il territorio, di far rispettare le regole, di garantire la sicurezza della nostra comunità – racconta il vice sindaco e assessore con delega alla Polizia Locale Elena Tiziana Brigante -. Ogni anno proviamo a portare delle novità e ad investire pur nei limiti delle possibilità delle risorse comunali. Per l’anno 2022 cito l’installazione dei photored all’incrocio dei semafori dove avvengono più incidenti e l’avviso pubblico per le nuove assunzioni e la formazione dopo anni di una graduatoria. Tutto questo è possibile anche grazie al dialogo continuo con il comandante Orefice con cui collaboriamo in maniera proficua e stimolante”.
“Agenti professionalizzati, che operino con rispetto e gentilezza: è questo il compito che ci siamo prefissati come Polizie Locali ed è quello su cui lavoriamo ogni giorno – dichiara il comandante Antonio Orefice, presidente del Comitato provinciale di Brindisi, durante la celebrazione di San Sebastiano -. L’attività di collaborazione e formazione, con iniziative che partono dal basso e si sviluppano nelle maglie della Legge quadro n. 65 e della legge regionale n.37, sono quelle che, auspichiamo, possano favorire la crescita del personale che ogni giorno si relaziona con i cittadini”. In particolare, nel corso del 2022, per le violazioni al Codice della strada sono stati elevati oltre 31mila verbali e, solo attraverso i photored, ne sono stati emessi 5.335. Un dato significativo soprattutto alla luce del fatto che si riferisce al periodo da agosto a dicembre e che evidenzia la necessità di rigore a fronte dei rischi che possono derivare da queste violazioni. Gli incidenti stradali, infatti, nel corso dell’anno sono stati ben 813, di cui 7 mortali. È stato necessario rimuovere 51 auto e 22 sono le patenti ritirate. Le richieste giunte alla Sala operative sono state 8.865 e 89 i verbali elevati dal servizio Ecologia-Ambiente in zone videosorvegliate. “Ringrazio l’Amministrazione comunale di Brindisi, in particolare nelle persone del sindaco Riccardo Rossi e dell’assessore Elena Tiziana Brigante – prosegue il comandante Orefice -, che nonostante le insormontabili difficoltà finanziarie e di organico, ha tracciato un percorso di scelte basate sulla legalità, che costituisce la pre-condizione per costruire una città più solida sotto il profilo civile e sociale. Un ruolo fondamentale riveste, in quest’ambito, la Polizia Locale, il cui potenziamento – come dimostra l’esperienza di questi ultimi anni – costituisce un vero e proprio investimento”. Un’importante attività, infatti, è stata svolta anche dal Nucleo di Polizia giudiziaria che ha sequestrato 15 alloggi occupati abusivamente ed effettuato 134 accertamenti su abitazioni comunali e di Arca Nord Salento, e 45 informative di reato. Il Nucleo Commerciale ed Annonario ha rilevato un totale di 610 violazioni amministrative che hanno portato all’emissione di sanzioni per 220mila euro.
“Dai vertici del governo nazionale arrivano numerose dichiarazioni inerenti la riforma della Polizia Locale: sostanzialmente una presa d’atto di quanto già viene espletato quotidianamente sul territorio. Ci sono, però, segnali discordanti su come questo debba avvenire, come attribuire maggiori poteri all’organo politico locale a discapito di una disciplina che, riteniamo, dovrebbe avere invece un’impronta e linee guida univoche e uniformi su tutto il territorio nazionale. Anche i vari disegni di legge in discussione in Parlamento evidenziano come la riforma del Titolo V della Costituzione abbia serie e concrete difficoltà applicative, soprattutto in quest’ambito. In una dialettica polarizzata tra chi auspica maggiore autonomia degli enti locali e chi vuole uno Stato centrale più forte, il risultato è un reale immobilismo che mette in difficoltà chi opera quotidianamente. Basterebbe assicurare, intanto, il potenziamento degli organici, semplicemente attenendosi a quanto le norme vigenti e, aggiungo, il buon senso richiedono: è veramente improbo garantire i servizi che ogni giorno ci vengono richiesti con circa il 40% del personale di cui dovremmo disporre. Restiamo in attesa che si concretizzino in atti normativi queste idee, esigenze e desiderata, non solo a favore della categoria, ma anche dei cittadini destinatari delle ricadute di tali aspetti organizzativi”, conclude il comandante Orefice.