Autore: Basket IN EVIDENZA Sport

Brindisi batte Venezia ma Treviso vince a Varese: biancoazzurri in A2

Dopo 12 stagioni la New Basket Brindisi torna in A2 con una giornata d’anticipo, e non per demeriti della squadra di coach Sakota, che ha da par suo vinto l’importante confronto con la Reyer Venezia con il punteggio di 84-80, ma per i risultati delle partite di Treviso (vittoriosa a Varese 100-95) e Pesaro (in casa contro Cremona 91-86).

IL MATCH – A niente quindi è valso il pur meritevole sforzo della squadra pugliese, che non ha potuto ovviamente cancellare tutto quello che è successo questa stagione è che oggi ha portato a questa dolorosa retrocessione. Il pubblico non ha fatto mancare il suo supporto fino al termine del match, intonando cori al pronto ritorno in Serie A. Brindisi inizia bene, con buone esecuzioni contro le diverse difese proposte da coach Spahija, per uno Sneed ispirato c’è un Bartley che litiga con il ferro del Pentassuglia. La Happy Casa prende presto il vantaggio nel punteggio ma la rimonta degli ospiti si concretizza nella seconda parte di primo quarto: Spissu mette tre bombe consecutive, Tucker completa il gioco da tre punti, Casarin va al ferro battendo Washington dal palleggio. Dopo la lunga pausa per i problemi tecnici del tabellone, si chiude il primo quarto sul punteggio di 19-22. Nel secondo quarto tutta la Happy Casa è concentrata, meno Andrew Smith che commette tre falli in pochi secondi, due dei quali evitabilissimi; d’altra parte Lombardi è, ormai, la miglior alternativa nello spot di ala forte e Bayehe è tornato ai buonissimi livelli di inizio stagione. Coach Spahija richiede il minuto di sospensione ma non riesce a cambiare l’inerzia del match: Morris mette due triple pesanti, mentre Bartley al rientro in campo trova finalmente i primi due punti. La Reyer si limita agli isolamenti e per Brindisi è più semplice segnare difensivamente la partita, anche se Tucker è un demonio da highlights e da solo riavvia il battito della Reyer. Fine primo tempo sul 45-38.

Brindisi inizia forte anche nel secondo tempo, ma la Reyer trova buoni tiri e fa dei suoi lunghi un’arma difficile da contrastare per i pugliesi, gli orogranata però non riescono a pareggiare neanche dopo il timeout di coach Spahija; Morris, Sneed e Bayehe riportano il vantaggio in doppia cifra sul 67 a 57 dopo 30 minuti. Con il pubblico ormai consapevole dei risultati che arrivavano dagli altri campi, e quindi nonostante la certezza matematica della retrocessione, Brindisi porta a termine una partita giocata benissimo e quindi meritatamente vinta con il punteggio di 84-80.
Servizio di Paolo Mucedero

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