Nell’ambito dei servizi di contrasto alla criminalità disposti dal Questore di Brindisi, ieri mattina (8 marzo), personale della Squadra Mobile, con l’ausilio di unità cinofila della Polizia di Frontiera, avendo avuto fondato motivo di ritenere che in una abitazione del quartiere Sant’Elia occupata da un noto pregiudicato locale potessero esservi occultate armi, munizioni o materiale esplodente, procedeva a perquisizione che sortiva esito positivo. Infatti per la illecita detenzione dell’arma e delle munizioni di seguito indicate, veniva tratto in arresto D.L.D., 33 anni, pluripregiudicato, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Nel corso della perquisizione veniva, infatti, rinvenuta una pistola marca Beretta, cal. 7.65, con matricola abrasa e caricatore rifornito con sette proiettili, arma occultata in una culla per bambini, non utilizzata, posta in una stanza dell’abitazione e della quale l’arrestato si attribuiva l’illecita detenzione. La perquisizione veniva inoltre estesa ad altre parti del condominio, non di diretta pertinenza dell’arrestato e veniva rinvenuta, sul terrazzo, una ulteriore arma giocattolo tipo “revolver” modificata al fine di essere utilizzata come arma da sparo con tamburo rifornito di sei cartucce inesplose cal. 38. Sono in corso accertamenti finalizzati ad individuare i responsabili di tale illecita detenzione.
Brindisi: armi e munizioni nella casa di un pluripregiudicato
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