“Ancora una volta chiediamo alla Regione Puglia, all’assessore al lavoro Sebastiano Leo, al presidente Michele Emiliano e al Presidente della Task Force Leo Caroli di fare la loro parte nella risoluzione della vertenza Auchan per garantire la tutela dei livelli occupazionali nell’ipermercato di Mesagne, in cui sono occupati 167 lavoratori, che chiedono solo certezze per il futuro dopo anni di lavoro”. Lo dichiara il consigliere del M5S Gianluca Bozzetti in seguito alla nota con cui le organizzazioni sindacali hanno chiesto l’incontro con Margherita Distribuzione, che subentrerà ad Auchan nella gestione dell’ipermercato di Mesagne. “Condividiamo le loro preoccupazioni – continua Bozzetti – in merito all’atteggiamento da parte di Margherita Distribuzione che ad oggi non ha ancora risposto alle loro richieste per confrontarsi sul piano occupazionale e su eventuali esuberi. Appoggiamo i sindacati che hanno annunciato lo sciopero di 48 ore, nel caso di mancata convocazione dell’incontro richiesto. Come rappresentante istituzionale del territorio sto seguendo l’evolversi della situazione e voglio comprendere come Margherita intenda mantenere gli attuali livelli occupazionali e perchè non sia ancora stata attivata la procedura di mobilità interna così da permettere ai dipendenti di potersi spostare in altre sedi qualora ce ne fossero le condizioni”. Bozzetti ricorda di essere stato il promotore in Consiglio regionale della mozione votata all’unanimità con cui si impegnava la Regione a convocare i tavoli con l’azienda affinché si mettessero in campo azioni utili ad evitare esuberi.
“Bisogna lavorare attraverso misure regionali di sostegno al lavoro – incalza il pentastellato – per evitare che anche un solo lavoratore rimanga a casa, per questo torno a chiedere con forza una nuova ed immediata convocazione del tavolo di task-force alla presenza dei sindacati ma soprattutto di Margherita Distribuzione così da poter serenamente discutere tutte le iniziative utili alla risoluzione della vertenza. È necessario capire inoltre che fine faranno i circa 3000 metri quadri di ipermercato (su un totale di circa 8000) che non rientrano più nel piano di investimenti di Margherita Distribuzione. Con la riduzione della metratura utilizzata dall’ipermercato, sarà necessario capire quanti e quali settori del personale verranno coinvolti nella riorganizzazione e cosa si vorrà fare per una loro adeguata ricollocazione. Non è chiaro inoltre perchè non sia stato utilizzato lo stesso metodo su tutto il territorio regionale: negli altri Auchan pugliesi, infatti, tutti i dipendenti pare siano stati trasferiti sotto l’ombrello di Conad garantendo così il mantenimento dei livelli occupazionali, questo però non è avvenuto per l’iper di Mesagne, confermando l’atteggiamento disparitario nei confronti delle realtà presenti nella provincia di Brindisi. Lo ripeto: ognuno deve farla sua parte e così come il sindaco di Mesagne siamo sicuri non farà mancare il suo supporto nella gestione delle varie licenze commerciali sul territorio mesagnese, la Regione Puglia deve intervenire per mettere intorno a un tavolo Margherita Distribuzione e i sindacati, e attivarsi per far partire ogni utile iniziativa per impedire che venga fatto anche un solo esubero. In questa battaglia siamo tutti dalla stessa parte, ma non accettiamo più disparità di trattamento tra province”.