(a. c.) – Quando una foto dice più di notizie, ipotesi o previsioni: lo sguardo indagatore del dottor Franco Tomei (presidente dell’Associazione Brindisi Vola a Canestro) e quello basso ed elusivo del capo allenatore Frank Vitucci e del direttore sportivo Simone Giofrè, quasi a dire … non possiamo parlare, aspettiamo gli eventi! Uno scatto casuale e in questo caso fortunato del nostro Maurizio De Virgiliis che ci offre lo spunto per cercare di delineare scenari che potrebbero maturare e divenire ufficiali tra qualche giorno. Altrove si dà mediaticamente quasi per scontato che coach e diesse abbiano raggiunto l’accordo con Treviso per essere gli artefici del nuovo ciclo dopo la gestione Nicola-Gracis e la conquista della salvezza. Nessuna conferma da parte degli interessati, ma neanche una smentita categorica. D’altro canto, sappiamo tutti che se Vitucci e Giofrè ricevessero un’offerta contrattuale allettante non esiterebbero a scegliere Treviso (piazza che il tecnico dell’Happy Casa Brindisi conosce sin troppo bene) o qualunque altra destinazione. E’ nella logica delle cose, del percorso professionale e personale, dei plausibili interessi economici e della certezza contrattuale con media e rassicurante scadenza. Entrambi sono legati alla NBB da un vincolo annuale. E allora? Mettiamola così: se da Treviso arriverà davvero una proposta biennale con opzione per un terzo anno di rapporto, prepariamoci all’idea che Vitucci e Giofrè tornino a Brindisi da avversari, con tutti gli onori riservati a chi ha lavorato bene e ha ottenuto risultati significativi.
Salvo che in queste ore la società del presidente Nando Marino non decida di valutare la possibilità di un nuovo accordo, che vada oltre il vincolo annuale formalmente in atto. Ma tutto questo dipende esclusivamente dall’atteggiamento e dalla volontà delle parti: giornalisti e tifosi possono fare ben poco, anzi nulla! A Treviso, Frank Vitucci potrebbe ritrovare come assistente Alberto Morea (un altro anno di contratto per lui), ricomponendo così il tandem brindisino. Ma questa è un’altra storia o, se preferite, un’altra ipotesi, tutta da verificare. Sui social, palestra di tifosi e appassionati fantasiosi e sedicentemente informati, si fanno già nomi alternativi, come Paolo Galbiati e Maurizio Buscaglia. Al momento, in attesa di verifiche e novità, l’unica certezza biancoazzurra degna di considerazione è quella della dodicesima partecipazione consecutiva al campionato di serie A: la «notizia» più bella che potessimo consegnare alla recente storia della pallacanestro brindisina. E al momento questo conta!