Brindisi ritrova l’ex coach Piero Bucchi nel Pala Serradimigni in un momento tutt’altro che felice per i colori sassaresi e il match si trasforma in una sorta di spareggio per la «sopravvivenza», specie dopo la vittoria della Nutribullet Treviso con la Dolomiti Energia Trentino (86-78), che consente alla squadra di Frank Vitucci di cogliere la terza, consecutiva vittoria stagionale. Tra Dinamo ed Happy Casa in palio una vittoria che diventa ossigeno puro per le due squadre. La NBB di Dragan Sakota arriva in Sardegna senza Morris e rimette in pista Kizlink ma nonostante il sostanziale equilibrio della partita, arriva l’ennesima sconfitta (84-81) con l’ultimo posto solitario.
IL MATCH – Brindisi gioca senza timori, comincia bene e con percentuali altissime dalla grande distanza tiene testa alla squadra di coach Piero Bucchi ribaltando frequentemente lo score. Con nove punti di Jeremy Senglin (3/4 dall’arco), la NBB chiude avanti 25-22 la prima frazione. Nel secondo periodo arriva anche il massimo vantaggio pugliese: +11 sul 42-31. Sembra che gli uomini di Sakota abbiano il controllo della situazione ma nel finale della frazione la Dinamo riduce quasi del tutto il ritardo e torna negli spogliatoi con un solo punto da recuperare (50-51). Brindisi difende male consentendo agli isolani di trovare facilmente la via del canestro. Migliori realizzatori in venti minuti Gombauld (Sassari) con 11 punti e Kizlink (Brindisi) con 10.
Nella seconda parte del match Brindisi parte bene (50-56), le due squadre segnano poco a dopo sei minuti lo score è 54-57. La NBB trova punti pesanti con due triple di Laszewski (61-67) , Sassari risponde con una bomba di Whittaker per il 64-67 di chiusura della frazione. Si decide tutto negli ultimi dieci minuti. Dopo tre minuti parità a quota 69 con tre tiri liberi di Treier. Brindisi perde palloni importanti e rischia di andar sotto, ma trova il nuovo vantaggio con Laszewski in penetrazione (69-71). Un antisportivo di Diop favorisce la NBB che segna in schiacciata con Johnson (assist di Jackson) per il +3 (71-74). Sassari mette il muso avanti (75-74) ma una tripla di Senglin rilancia Brindisi (75-77). Il finale è incerto: Sassari commette fallo in attacco sul +1 (80-79) a 43 secondi dal termine, Brindisi segna con Johnson dalla media (80-81), Tyree segna due liberi e a 14 secondi dalla sirena Brindisi fallisce con Jackson l’ultimo attacco, commette fallo e regala altri due liberi. Finisce 84-81: Sassari respira e sale a quota 10 in classifica, mentre Brindisi rimane ultimo ma da solo.
LO SCOUT DELL’HAPPY CASA BRINDISI (FONTE LEGABASKET)
