La Happy Casa non riesce a rimettere in piedi una partita che ha di fatto controllato solo nel primo quarto. La battaglia delle Vitifrigo Arena va alla Carpegna Prosciutto di coach Banchi che prova ad uscire da un periodo nero, per Brindisi si tratta della quarta sconfitta nelle ultime sei partite, nonostante un Perkins da 24 punti e 11 rimbalzi; continua a farsi attendere la 70° vittoria di coach Frank Vitucci alla guida della squadra pugliese. Buon esordio per D’Angelo Harrison: 13 punti in 26 minuti con 5 rimbalzi e 2 assist. Nei primi sei minuti Brindisi cavalca il buon inizio di Perkins, autore di 6 punti, mentre è un errore il primo tiro di questa stagione per D’Angelo Harrison; entrambe le squadre non hanno buone percentuali e rimangono vicine nel punteggio 8-11. Wes Clark è fisico in difesa e puntuale in attacco scegliendo bene i momenti in cui servire i compagni ed in cui costruire il proprio tiro, Doron Lamb approfitta del matchup con Redivo per prendere la linea di fondo e segnare due punti, dall’altra parte Lucio infila la tripla da 8 metri a gioco rotto e costringe coach Banchi al timeout. La sospensione non impedisce a Brindisi di allungare il parziale fino al 7-0, interrotto poi dai liberi di Jones (2/2). Nel secondo quarto si ricomincia dal 15-26 con la Carpegna Prosciutto che continua a subire le iniziative di Nick Perkins: al ferro contro il raddoppio marchigiano senza chiudere il gioco da tre punti. Pesaro si aggrappa alla zona in difesa ed alle iniziative offensive di Lamb autore di cinque punti consecutivi, riuscendo a riportarsi a -6 e costringendo coach Vitucci a richiedere il minuto di sospensione. Il timeout, però, non interrompe il parziale dei padroni di casa che mettono in fila tre azioni veloci tutte concluse con la schiacciata di Jones. 32-32 e nuovo timeout di coach Vitucci. Il tecnico veneto rimanda in campo Perkins, per contenere Jones, ed Harrison al posto di un grigio Gentile. E’ proprio il numero 7 ad andare in lunetta per sbloccare il punteggio della NBB e riportarla in vantaggio, ma anche a costituire un matchup tutt’altro che piacevole per l’attacco di coach Banchi; Perkins maltratta Jones con un elegantissimo tiro a centro area, Harrison infila altri due punti sul classico palleggio arresto e tiro dopo la finta per il 38-41 al timeout di coach Banchi. Alla ripresa del terzo quarto, dal punteggio di 42-44, la partita è più tesa: le due squadre sono vicine nel punteggio ed ogni possesso pesa sempre di più, in quattro minuti si segnano appena 10 punti in tutto, prima della tripla di Harrison: dopo un’azione confusa il figlio dell’Alaska approfitta della distrazione della difesa marchigiana per infilare il tiro da 7 metri abbondanti (prima tripla a bersaglio della sua nuova stagione a Brindisi). Pesaro risponde mettendo energia a rimbalzo offensivo ed approfittando delle distrazioni della difesa brindisina per riportarsi provvisoriamente in vantaggio. L’ultimo possesso della frazione è affidato a Gentile, ma Delfino gli strappa il pallone dalla mani e sull’uno contro uno in contropiede si arresta per segnare la tripla; due punti veloci di Clark rendono meno amaro il ritorno in panchina dei pugliesi sul -1, 64-63. Pesaro è trascinata dall’entusiasmo ed inizia con un parziale positivo di 8-2 nei primi due minuti, Jones e Udom si prendono un tecnico a testa per un diverbio a seguito di un contatto, il provvedimento costringe il numero 88 a sedere in panchina con 4 falli mentre Gentile firma un parziale positivo con 4 punti ed un assist per Udom; timeout di coach Banchi sul 76-71 a cinque minuti e mezzo dalla fine. Brindisi continua a faticare in attacco, Gentile è croce e delizia (ripreso dalle telecamere di Discovery+ avere un linguaggio del corpo che tradiva la frustrazione per la sostituzione operata da coach Vitucci.) e Pesaro continua a mantenere un piccolo vantaggio, riuscendo più volte a contendere i palloni vaganti che moltiplicano i possessi a disposizione dei marchigiani per rimediare agli errori. L’ultimo minuto inizia sul 82-80: Clark recupera il rimbalzo sul proprio errore ai liberi: coach Vitucci chiede il timeout per disegnare la delicatissima rimessa che purtroppo non frutta punti a tabellone, sulla transizione conseguente Delfino subisce il fallo per il 2/2 dalla lunetta e coach Vitucci spende l’ultimo timeout. Il tiro di Perkins si spegne sul ferro, Delfino commette il fallo che manda in lunetta Redivo per il nuovo -2 pugliese; Brindisi è costretta a mandare in lunetta la squadra di coach Banchi. Delfino fa 0/2 ma non basta; Clark va dall’altra parte perdendo il pallone per il pareggio. Brindisi vede avvicinarsi le inseguitrici in classifica ma rimane ampiamente in corsa per la post season; il prossimo incontro è contro la Vanoli di Matteo Spagnolo (20 marzo ore 18:00), una settimana dopo il derby del sud con la Gevi Napoli al Pala Barbuto.
Servizio di Paolo Mucedero
LO SCOUT DELL’HAPPY CASA BRINDISI NEL MATCH DI PESARO