Il dodicesimo Memorial Pentassuglia si apre con la vittoria della Happy Casa Brindisi per 94-89 nei confronti della GeVi Napoli. La squadra padrona di casa ha giocato una partita a due facce: un attacco scintillante per percentuali di realizzazione e numero di possessi giocati, ed una difesa che non ha morso l’avversario con continuità. Il calendario della manifestazione vedrà ora la formazione partenopea affrontare gli ungheresi del Falco Szombathely sabato 16 settembre alle 18:00, mentre Brindisi tornerà in campo alle 18:00 di domenica sempre contro Falco.
Primo quarto con alti ritmi, come nella natura della squadra allenata da coach Corbani, Brindisi tira con altissime percentuali creando spesso tiri aperti in angolo, mentre i partenopei si affidano presto al talento di Pullen ed alla verticalità di Owens. Riismaa e Morris colpiscono ripetutamente dalla distanza e tutta la Happy Casa sfrutta a proprio vantaggio le scelte estreme della difesa ospite che manda aiuti molto profondi che aprono ancora di più il campo per gli attaccanti biancazzurri. In attacco Napoli non ha affatto le mani fredde e riesce a recuperare dopo ogni accelerazione della squadra di casa, 29-22 al termine del primo quarto. Nel secondo quarto il pubblico del PalaPentassuglia può finalmente posare gli occhi su Xavier Sneed, e notarne subito l’atletismo e la dimensione fisica importante; la difesa di coach Milicic spende diversi falli sull’ex Charlotte Hornets mandando presto in bonus i ragazzi di coach Corbani. Brindisi continua a trovare buoni tiri e, nonostante un leggero abbassamento delle percentuali, riesce nuovamente a “strappare” nel punteggio e condurre con buon vantaggio fino a metà del secondo quarto. Coach Milicic investe il suo ultimo timeout del primo tempo ed ottiene ottime risposte dai suoi ragazzi, complice anche il ritorno in campo di Pullen ed Ellis veri fari offensivi della GeVi. Con il playmaker ex Barcelona a gestire il pallone, e con due buone difese, i partenopei rientrano nel punteggio fino al 46-45 con cui si chiude il primo tempo. Al rientro in campo la GeVi prende in mano il controllo del match, spingendo in transizione al termine di buone difese e sfruttando bene il pick’n’roll; per Brindisi qualche incertezza di troppo nei cambi di marcatura, ma soprattutto un Senglin che non interpreta al meglio il ritorno in campo dopo la pausa. Riismaa e Johnson segnano canestri importanti per rimanere in scia agli uomini di Milicic, ma è in difesa dove Brindisi può fare il passo in avanti. Con l’ingresso di Mitchell e Sneed l’attacco pugliese ritrova verve e chiude la terza frazione sul punteggio di 74-70. L’ultimo quarto inizia con Napoli a mettere grandissima pressione sui possessi della New Basket, Laquintana e Mitchell faticano a trovare spazi per battere l’uomo, ma Sneed non ha finito di mettere in mostra le proprie caratteristiche e, con la prima tripla segnata in maglia Brindisi, spinge il vantaggio sul 79-70. Sempre il nativo di Saint Louis, Missouri recupera un gran rimbalzo e apre il contropiede chiuso da Johnson con il 2+1. La partita rallenta, nonostante entrambe le squadre siano ad un buon punto di preparazione atletica, è pur sempre preseason ed il fiato è ancora un po’ corto per tutti. Nell’ultimo minuto il pallone passa dalle mani di Johnson, che infila il canestro in uno contro uno su Owens; l’ex Varese risponde con una curiosa tripla di tabella che però può solo accorciare le distanze nel finale. Finisce 94-89, Brindisi dimostra ancora una volta il proprio talento offensivo ma deve rivedere qualcosa in difesa, Napoli fa un’ottima impressione soprattutto per la capacità di rimontare più volte nel punteggio. 17 punti a testa per Morris e Senglin, 15 per Johnson, 12 per Riismaa e Sneed; Brindisi termina con ben 20 assist tirando il 48% dal campo ed il 50% da tre punti. Dopo la partita di domenica, che chiuderà la dodicesima edizione del Memorial Pentassuglia, Brindisi fronteggerà un nuovo importante test contro la Givova Scafati nel palasport di Gioia del Colle (mercoledì 20 settembre, ore 18:30), prima della partenza per la Turchia dove si giocherà l’accesso alla prossima Basketball Champions League.
Servizio di Paolo Mucedero – Foto di Maurizio De Virgiliis