Autore: Basket IN EVIDENZA Sport

Basket: lunedì italiani al lavoro, aspettando gli ultimi due stranieri

(a. c.) – Nella stagione cestistica più incerta e sanitariamente «vincolata» della storia, l’unico dato formalmente noto è che il 13 ottobre 2020 l’Happy Casa Brindisi sarà in campo a Limoges (Francia) per il primo atto della Champions League: seconda partecipazione consecutiva alla BCL e quarta esperienza continentale assoluta della società del presidente Nando Marino (Eurochallenge e EuroCup durante il quinquennio targato Piero Bucchi). Per il resto tutto da definire, a cominciare dalla Supercoppa italiana che, com’è noto, si svolgerà a gironi e sarà un insolito ma utile precampionato. E’ noto che che si dovrebbe cominciare il 27-28 agosto, ma al momento non esiste un calendario ufficiale e naturalmente non si parla di Serie A, peraltro in attesa di sapere cosa farà la Virtus Roma del presidente Claudio Toti, mentre la Vanoli Cremona ha sciolto la riserva, dopo aver acquisito linfa nuova e rassicurante dal punto di vista della copertura dei costi (Corazzi) e sarà regolarmente ai nastri di partenza. Se la società capitolina darà forfait, si potrebbe partire con 15 squadre oppure riammettere Torino o un altro club della serie A/2. Qualcosa di più si saprà il 4 agosto, data di convocazione (forse tardiva) dell’assemblea di Legabasket: articolazione Supercoppa, composizione e date del campionato, forse! Di calendario neanche a parlarne, almeno sin quando non si conoscerà la decisione definitiva della Virtus Roma. In questo quadro tutt’altro che chiaro e incoraggiante, proviamo a delineare lo scenario in casa NBB. Lunedì 3 agosto tutti gli italiani si ritroveranno per la prima fase del raduno, che avrà un’articolazione lunga e complicata dal punto di vista tecnico e organizzativo. Con vecchi e nuovi, ci sarà anche Alessandro Guido(galatinese del 2002) che è stato promosso in prima squadra e sarà dunque il dodicesimo uomo a disposizione di coach Frank Vitucci.

Coach Frank Vitucci e il presidente NBB Nando Marino (Foto Maurizio De Virgiliis)

Si comincerà con le visite mediche e poi lavoro individuale (anche con la palla) ma rigorosamente nel rispetto delle norme. Per i giocatori stranieri (e mancano all’appello il pivot e un «piccolo») bisognerà attendere un bel po’, mentre il riconfermato Darius Thompson – ormai brindisino d’adozione per ragioni sentimentali – si sta allenando da un paio di settimane con il preparatore atletico Marco Sist e l’assistente Mattia Consoli. Per quanto riguarda gli stranieri, difficile al momento dire quando arriveranno, ma di certo dovranno sottoporsi al tampone e soprattutto mettersi in quarantena. Con queste premesse e facendo qualche conticino, possiamo presumere che il primo allenamento di squadra, con il roster forse al completo, potrebbe esser fatto non prima del 20 agosto, praticamente una settimana prima dell’esordio in Supercoppa, un impegno tutt’altro che probante dal punto di vista della condizione fisica e della qualità del gioco, posto che tutti i giocatori stranieri siano pronti per scendere in campo. Insomma, questo è il quadro nello scorcio conclusivo del mese di luglio, mentre i tifosi aspettano con ansia che il diesse Simone Giofrè, in stretta sinergia con lo staff tecnico, faccia le ultime due scelte di mercato. Si è parlato molto di Keyfer Sykes ma l’ex Milano non vestirà la maglia biancoazzurra, per ragioni economiche immaginabili e perché desidererebbe una sistemazione italiana più prestigiosa, salvo che non ceda a «irresistibili» richiami orientali che gli offrano (il suo procuratore non lo esclude) tanto denaro e poca fatica!

Keyfer Sykes e Darius Thompson in Happy Casa Brindisi-Olimpia Milano (Foto Maurizio De Virgiliis)
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