Dolorosa sconfitta della Valtur nel primo derby stagionale contro la HDL Nardò di coach Dalmonte. I granata hanno giocato una grande seconda metà di incontro spegnendo la luce degli uomini di coach Bucchi. Per Brindisi ennesima partita a due facce: ottima nel primo tempo, molto meno nel secondo; una sconfitta che ha oscurato le buone notizie del rientro di Kevin Ndzie e della presenza di Almeida, non al suo meglio quando schierato da centro nei quintetti piccoli. In questa configurazione la Valtur ha incassato il peggior parziale di tutto il match. Nel primo quarto Brindisi esegue molto bene in attacco, ma Nardò è pronta ad aggredire in contropiede anche da canestro subito. Coach Bucchi spedisce subito in campo il nuovo arrivato Almeida ed il numero 96 si distingue per l’esperienza che gli consente di entrare in punta di piedi in un sistema già collaudato. Calzavara è sempre più in possesso delle chiavi di questo sistema, il giovane playmaker non si fa pregare e nei soli primi otto minuti mette 5 punti e 2 assist, totalizzando la miglior valutazione di tutti i giocatori scesi in campo nel primo quarto. Nardò cavalca il tiro da fuori di Woodson e Mouaha, mentre in difesa alterna possessi a uomo con una zona che costringe Brindisi ad uscire dal flusso d’attacco. Laquintana non si formalizza tanto sulle letture, sfruttando il suo talento per attaccare uno contro uno e sostenere i biancazzurri su finire di primo quarto. Il secondo quarto ricomincia dal 20-18 che dimostra la resilienza della squadra allenata da coach Dalmonte, ma è ancora Brindisi a scattare in avanti con la qualità di Laquintana e la faccia tosta di Arletti. Il timeout richiesto dalla panchina neretina non inverte la tendenza del match con Brindisi che spinge il vantaggio fino al +11; Allen è nettamente più ispirato nel suo secondo ingresso in partita mettendo insieme un canestro ed un assist fondamentali per tenere il vantaggio in doppia cifra. Nardò riesce a rimettersi in ritmo difensivamente abbassando i ritmi dell’attacco dei padroni di casa, ma anche la Valtur difende forte e non concede facili rientri nel punteggio. Sul finire di primo tempo coach Bucchi manda in campo il quintetto piccolo e Nardò ne approfitta per aggredire il centro area, si chiude il primo tempo sul 38-32.
Nardò rientra in campo con l’occhio della tigre, gli ospiti attaccano con lucidità e trovano buone soluzioni, mentre Brindisi continua a stimolare Allen che però non riesce ad accendersi. Coach Bucchi deve richiedere il timeout quando Nardò riguadagna la testa del punteggio a meno di cinque minuti dalla fine del terzo quarto. La pressione difensiva neretina strangola l’attacco brindisino che perde qualità, per ritrovare vantaggi in campo coach Bucchi schiera contemporaneamente Calzavara, Laquintana e Allen senza trovare maggiore fluidità nella manovra. Nardò vola in contropiede e allunga il parziale positivo sul finire di frazione, coach Bucchi richiede un ulteriore minuto di sospensione senza riuscire ad invertire la rotta. L’ultima frazione inizia con Nardò in vantaggio sul 52-54, Brindisi perde efficienza al tiro con il passare dei minuti, finendo per intestardirsi sulle iniziative personali di Laquintana e Allen. Nardò invece attacca con più lucidità e non manca di far pagare la difesa biancazzurra per ogni tiro aperto concesso. Brindisi va molto meglio quando schiera Ndzie, con un quintetto più alto anche la difesa è costretta a spaziature ben diverse ed i padroni di casa tornano fino al -3. Con le pessime percentuali dei biancazzurri gli ospiti si stringono sempre di più intorno all’area pitturata rendendola un fortino inavvicinabile per i penetratori avversari; inoltre la squadra di coach Dalmonte è implacabile in attacco e spinge il proprio vantaggio fino al +8. Così termina il match con Brindisi che non riesce a rimontare lo svantaggio nell’ultimo minuto e mezzo, aggiungendo così un’ulteriore sconfitta al computo totale.
Servizio di Paolo Mucedero