Coach Vitucci aveva anticipato che avrebbe lavorato sulla continuità di rendimento della sua squadra, e così è stato. A dimostrarlo la convincente vittoria contro il fanalino di coda Vanoli Cremona. Brindisi ha condotto tutti i 40 minuti tramortendo gli ospiti con un dominante 31-11 al primo parziale, ha controllato la fase centrale del match (pur perdendo entrambi i parziali) impedendo agli ospiti di tornare sotto la doppia cifra di svantaggio, poi ha dato la zampata decisiva ad inizio ultimo quarto. 20 punti in 23 minuti per Harrison, 18 in 28 minuti per Perkins, 12 e 10 rimbalzi per Adrian, 7 con 4 assist per Clark, Redivo ha chiuso i conti negli ultimi 5 minuti arrivando a 14 punti con 4/6 da tre punti. Per Matteo Spagnolo 20 punti in 27 minuti nella sua prima partita a Brindisi in Serie A. Inizia forte la Happy Casa che deve fronteggiare, sin dal primo possesso, la zona fronte pari di coach Galbiati; ma le due triple di Clark e Harrison spaccano subito la partita costringendo gli ospiti al primo timeout sul 12-2. Gaspardo muove la retina con la tripla del 22-9: Brindisi attacca la zona ospite tirando oltre il 60% dall’arco senza, per questo, sbilanciare l’attacco verso iniziative solamente perimetrali; le penetrazioni di Harrison sono fulminee come tutti ricordavamo ed il suo inizio perfetto spinge il parziale sul 31-11 a fine primo quarto. Nel secondo quarto Brindisi continua ad allungare il distacco trovando buone soluzioni offensive e facendo attenzione a non concedere facili opportunità in transizione. Coach Galbiati spende l’ultimo timeout del primo tempo, nel tentativo di risvegliare i suoi, ancora avvolti dall’incubo di inizio partita; sotto 41-19 nel punteggio. Wes Clark strappa il pallone dalle mani di Spagnolo lanciato in contropiede, ma non riesce a segnare in simile situazione proprio sulla testa di Matteo che poi fa quello che può contro Udom in post; il nativo di Bagno a Ripoli prende bene la riga di fondo ma sbaglia la schiacciata, dal rimbalzo la Vanoli trova i due punti che la sbloccano da quota 19. L’atletismo di McNeace costringe coach Vitucci a rinunciare a De Zeeuw (appena 4 minuti di utilizzo) rimandando in campo Perkins, Gentile segna due canestri consecutivi, Harrison perde il primo pallone della sua partita sull’ultimo possesso in attacco per la NBB; Spagnolo prega da 9 metri dopo la finta e segna la tripla che fissa il punteggio sul 45-27 a fine primo tempo, con un parziale 14-16.
Nella ripresa Perkins ed Harrison ricominciano da dove avevano interrotto, lo stesso dicasi per Gaspardo ma in altro senso purtroppo; pur senza lesinare sforzo e competenza difensive non riesce proprio ad essere di impatto offensivamente. Perkins si prende McNeace in post e guadagna due liberi che riportano Brindisi sul +18 a cinque e mezzo dalla fine del terzo quarto; la Vanoli però non esce mentalmente dalla partita e rientra ancora sul -12, costringendo coach Vitucci al timeout. Harrison è impaziente in attacco perché si sente caldo, infila al secondo tentativo la tripla dalla lunghissima distanza, mentre Matteo Spagnolo segna quattro liberi pesanti con i quali la Vanoli tenta di dare seguito al parziale positivo del terzo quarto che si chiude sul 63-49 (18-22 nel solo terzo quarto). Cremona è più combattiva: Spagnolo segna la tripla per aprire l’ultimo quarto, Adrian è prezioso a rimbalzo offensivo pur non essendo al meglio della condizione, Redivo infila tre bombe in fila e spinge l’allungo definitivo della Happy Casa, +22 a 5 minuti dalla fine. Gli ultimi minuti servono solo a definire il risultato, 87-65 in favore dei padroni di casa. La NBB ha giocato una partita solida, senza calare di rendimento e subire pesanti parziali negativi. Va detto che è stata messa in difficoltà il giusto da una formazione che naviga non a caso negli ultimi posti della classifica, dunque questa vittoria è fondamentale per i due punti, ma non dice molto sulla ritrovata competitività a lungo termine che è da verificare con avversari più in forma. Ora testa al derby del sud con la Gevi Napoli (PalaBarbuto, 27/03 alle 17:00) del neo coach Buscaglia, battuta nell’anticipo di giornata dalla Bertram Tortona, prima di ospitare la rinnovata OJM Varese battuta in casa dalla Carpegna Prosciutto Pesaro.
Servizio di Paolo Mucedero – Foto di Maurizio De Virgiliis
BRINDISI-CREMONA 87-65 – LO SCOUT DELLA FORMAZIONE BIANCOAZZURRA