Vergognosa sconfitta della Happy Casa Brindisi che, in casa, si lascia rimontare dal +21 nei soli ultimi cinque minuti di regolamentari, Logan trascina i campani all’overtime e poi alla vittoria con una prestazione da vero campione. Finisce 98-103 una partita che, quasi certamente, condanna Brindisi alla retrocessione … salvo miracoli!
LA CRONACA DEL MATCH – Inizio scoppiettante per la New Basket che infila 4/4 al tiro da fuori volando sul +10 con il gioco da quattro punti messo a segno da Nate Laszewski; dopo il timeout è Gentile a tentare di avviare la rimonta, prima segnando personalmente due punti, poi servendo Rossato per la seconda tripla su due tentativi. La Givova si mette in moto ma Brindisi è ispirata dall’arco, i campani attaccano a centro area con il neo acquisto Gamble ma il punteggio del primo quarto è 26-19 in favore dei padroni di casa. Nel secondo quarto le mani dei pugliesi sono decisamente meno calde e Scafati ne può approfittare per ritornare a contatto nel punteggio. Gentile e Logan trascinano i gialloblu fino al timeout di coach Sakota, impegnato a cercare soluzioni alternative al tiro da fuori. Con Scafati ormai prossima al pareggio coach Sakota rimette in campo Senglin che, insieme a Sneed (mai sostituito per i primi 17 minuti di partita), rimettono in moto l’attacco dei padroni di casa. La Happy Casa esegue bene in attacco e discretamente in difesa, dove ovviamente soffre la mancanza di Jordan Beyehe, fermato da un attacco influenzale, Gamble e Gentile martellano dal post ma non riescono ad accorciare le distanze, fine primo tempo sul punteggio di 46-38.
Al rientro in campo gli equilibri non cambiano di molto, Brindisi continua a tirare con percentuali ingiocabili, Scafati continua a martellare a centro area ma senza raccogliere gli stessi risultati dei padroni di casa. Sneed guida il quintetto biancoazzuro, in quanto unico attaccante in grado di andare al ferro, mentre Morris è impegnatissimo nella marcatura di Logan ma non disdegna di prendersi le sue responsabilità offensive. Con un’ottima prova di squadra i pugliesi chiudono in chiaro vantaggio anche il terzo quarto 71-56. Gli animi si scaldano all’inizio dell’ultimo quarto ma gli uomini di Sakota mantengono il sangue freddo. Con Jackson e Lanquintana contemporaneamente in campo Brindisi perde un po’ di palymaking in virtù di una prestazione ancora poco incisiva del playmaker ex Gravelines. Nel proseguo dell’ultimo quarto è la stessa Brindisi a rimettere in ritmo i ragazzi di coach Boniciolli gestendo malissimo due possessi consecutivi contro la pressione tutto campo dei gialloblu, all’alba degli ultimi due minuti, con Pini in lunetta, Scafati ritorna sotto la doppia cifra di svantaggio. Jackson ammassa palle perse che mettono a rischio la partita, coach Sakota è costretto a toglierlo dal campo, ma Logan si guadagna tre liberi che riportano Scafati sul -4 ad un minuto e mezzo dal termine. Sneed si incolla su Logan, l’uomo più pericoloso negli ultimi minuti, ma non può fare nulla quando Lombardi butta via un altro possesso che il professore da Chicago trasforma immediatamente nella tripla del -1 con 10 secondi sul cronometro. Sneed manda a bersaglio due liberi, ultimo attacco di Scafati che vale il pareggio al termine dei regolamentari con la tripla di Rivers. Logan è infuocato nell’overtime, ne mette 5 in fila per il +4 dei campani; Senglin e Johnson tornano a segnare ma l’inerzia è tutta dalla parte degli ospiti. Per Brindisi non entra più nessun tiro, la costruzione del gioco è lenta e prevedibile, solo Senglin e Johnson riescono a mettere punti a tabellone, ma non basta. Nell’overtime l’inerzia è tutta per i campani che alla fine si portano via i due punti. Termina 98-103.
Servizio di Paolo Mucedero – Foto di Maurizio De Virgiliis