Si conclude con una sconfitta il percorso pre campionato della Valtur Brindisi che dopo aver battuto in semifinale la VL Pesaro (85-82) si è arresa in finale alla Scaligera Verona che dunque si aggiudica il Trofeo «Ferroluce» di Romans d’Isonzo (Gorizia). La formazione di coach Piero Bucchi è stata battuta 80-67 da quella di Alessandro Ramagli chiudendo con un una sola sconfitta la serie dei tornei pre season, ossia il Memorial «Pajetta», il Memorial «Elio Pentassuglia» e lo stesso Trofeo «Ferroluce». Ed ora massima concentrazione in vista dell’esordio nella serie A2, fissato per domenica 29 settembre contro la neopromossa Avellino.
IL COMUNICATO STAMPA DELLA NBB SULLA FINALE BRINDISI-VERONA – Al Pala “Atleti Azzurri d’Italia” di Romas d’Isonzo la Valtur Brindisi non riesce a conquistare il Trofeo ‘Ferroluce’, sconfitta in finale dalla Tezenis Verona per 80-67 nel remake del Memorial Pajetta di Udine, quando due settimane fa la squadra biancoazzurra ebbe la meglio nello scontro finale tra le due compagini. Complici l’assenza di Allen, Fantoma e Buttiglione, a cui si aggiunge l’indisponibilità di Radonjic dal secondo quarto di gioco, Brindisi arriva con il fiato corto nel secondo tempo quando la Scaligera piazza il break e allungo decisivo.
Domenica 29 settembre l’esordio in campionato nel derby del sud contro Avellino. Palla a due alle ore 18:00 al PalaPentassuglia, biglietti in vendita da lunedì mattina a partire da €12.
IL MATCH – Cambia il quintetto iniziale complice la defezione di Bryon Allen, il cui posto viene preso da Arletti al fianco di Laquintana, De Vico, Ogden e Vildera.Approccio ad alta intensità per le due squadre che cercano di imprimere molta aggressività per sporcare le linee di passaggio ai rispettivi attacchi. Brindisi serve con continuità Vildera sotto le plance, abile a destreggiarsi nel duello contro Cannon, e piazza il primo break sul 18-10 dopo sette minuti di gioco. Il quintetto formato da Calzavara, Arletti, Arnaldo, Radonjic e Del Cadia completa al meglio un primo quarto di chiara marca biancoazzurra sul 24-16, nonostante la tripla allo scadere di Penna. Verona reagisce e piazza un break di 10-2 all’apertura del secondo parziale, sulle ali del duo Faggian-Penna che riportano i suoi ad un possesso di distanza (26-23 al 13’). De Vico commette il terzo fallo personale compromettendo il suo minutaggio nel corso di un primo tempo in cui Arnaldo viene chiamato spesso in causa. La partita va a strappi e dopo un nuovo +8 Valtur, la Tezenis si aggrappa alle invenzioni di Penna e ricuce fino al -1 a metà tempo (38-37). Al rientro in campo Verona mette la freccia del sorpasso e scappa via in virtù del 15-5 di parziale in apertura di terzo quarto (43-52). Cannon ed Esposito mostrano i muscoli sotto canestro e Verona raggiunge anche il +12. Da Ogden e Laquintana arriva la scossa per Brindisi, sotto di cinque lunghezze a fine terzo quarto (55-60). Il capitano biancoazzurro realizza 7 punti consecutivi riportando a soli due punti di distacco i suoi compagni ma Verona nel momento di difficoltà piazza un nuovo break 11-2 (60-71 al 34’). È l’allungo decisivo: Brindisi dimostra di non avere l’energia necessaria per tentare il recupero finale (67-80).
(Frame tratto dalla diretta streaming di Antenna Sud Sport)