Brindisi vince lo scontro diretto contro l’Assigeco Piacenza nel posticipo della dodicesima giornata di campionato. 79-68 il punteggio finale di una partita che consente ai pugliesi di ritrovare un po’ di morale, seppur gli infortuni continuino a colpire il roster di coach Piero Bucchi. Rientro in campo per Vildera ma i riflettori sono tutti per un trio inaspettato: Fantoma, Radonjic e Ndzie hanno sorretto la squadra nel complesso secondo tempo e, insieme a Calzavara, hanno conquistato due punti fondamentali per l’immediato futuro dei biancoazzurri.
Inizio interlocutorio per Brindisi che rimane attaccata nel punteggio ma non esprime certo brillantezza nei primi quattro minuti della sfida. Ci vuole il primo cambio di coach Bucchi per dare un po’ di brio all’attacco pugliese ed una difesa più aggressiva. Radonjic sostituisce Almeida mentre Vildera torna in campo dopo la lunga assenza. Con una difesa più precisa ed una transizione spinta dall’atletismo di Calzavara e Fantoma, Brindisi vola sul +9 sul finale di primo quarto, 26-17. Inizia meglio Piacenza nel secondo quarto, producendo un parziale che accorcia le distanze; Brindisi però tiene duro con Laquintana che prima alza un arcobaleno per finire una penetrazione a centro area, poi imbecca Ndzie per una ricezione profonda che, nonostante gli sforzi, il numero 39 non riesce a convertire in canestro.
Brindisi si pianta in attacco e solo tenendo i denti stretti in difesa riesce ad iniziare gli ultimi tre minuti in vantaggio di soli tre punti, è di nuovo la coppia formata da Fantoma e Radonjic a ravvivare l’attacco pugliese. Allen è totalmente assente, a seguito di due sue palle perse Piacenza trova il pareggio sul finale di primo tempo. Brindisi continua a vivere di difficoltà offensive e sforzo difensivo, i prematuri tre falli di Calzavara portano presto in campo Laquintana ma, ad eccezione di Fantoma, l’attacco pugliese rimane farraginoso. D’altra parte Piacenza non ha vita facile contro l’atletica difesa brindisina e la partita scende di qualità. Entrambe le squadre eseguono con pochissima fluidità producendo dieci minuti di pallacanestro non esaltanti, al termine dei 30 minuti il punteggio è 54-51. In apertura di ultimo quarto Brindisi ritrova qualche buona esecuzione offensiva scavando un mini parziale positivo: Radonjic continua a segnare da fuori, Calzavara mette il suo corpo a servizio della squadra nonostante i quattro falli commessi; mentre Laquintana butta via l’ennesimo pallone che costa il gioco da tre punti di Serpilli. Piacenza deve fare a meno di Bonacini espulso per somma di falli, mentre Brindisi inizia gli ultimi due minuti toccando il massimo vantaggio sul +10; l’Assigeco si gioca tutto con la pressione a tutto campo senza riuscire a rimontare. Finisce 79-68 una partita in cui Brindisi non ha certo mostrato la miglior versione di se, eccezion fatta per un trio inaspettato di giocatori quali Fantoma (15 punti), Radonjic (16 punti e 6 rimbalzi con il 100% dal campo) e Ndzie (6 punti e 8 rimbalzi). La squadra si è goduta la festa della curva al termine del match, indugiando sulla linea di fondo per ballare e festeggiare con il tifo organizzato.
Servizio di Paolo Mucedero