Brindisi vince con merito contro l’app Old Wild West Udine di coach Vertemati. 89-81 il punteggio finale con il quale i biancazzurri trionfano davanti al proprio pubblico in una serata in cui la Valtur si è finalmente sciolta ed è tornata ad essere la macchina da pallacanestro ammirata in prestagione. Il Pentassuglia si è acceso ed ha a lungo acclamato i propri beniamini a fine partita. 22 punti per un fantastico Calzavara, 14 per Almeida, 11 e 7 rimbalzi per Ndzie, 10 per un Allen finalmente più preciso al tiro. Partita clamorosamente steccata da parte del capitano Laquintana, autore di 3 punti con 1/5 al tiro, 2 palle perse in meno di 5 minuti di gioco; statistiche brillantemente riassunte dall’unica doppia cifra negativa in valutazione di tutta la squadra: -12!
Primo quarto che inizia con uno strappo da parte dei brindisini, brucianti in partenza con Del Cadia, Allen e Almeida protagonisti; ma Udine ci mette poco ad entrare nel ritmo della partita imposto dai padroni di casa ed in breve torna sul -6 rendendo paludoso l’attacco biancazzurro. Tommaso Laquintana invece non entra in campo con il giusto impatto ed il suo stint corrisponde ad un parziale positivo degli ospiti che tornano sul -3 al termine del primo quarto con il punteggio di 23-20. Brindisi trova più confidenza nell’attaccare l’aggressiva difesa bianconera, anche se Calzavara non riesce ad accendersi in fase realizzativa trova bene i compagni ed il pallone si muove con buonissima frequenza; Udine invece si sorregge sul talento nell’uno contro uno di Hickey che al quattordicesimo ha già messo 10 punti. Brindisi allunga fino al +12, la reazione di Udine è veemente nella seconda parte di frazione, gli ospiti tornano velocemente sotto la doppia cifra di svantaggio trovando triple in transizione e buone sequenze difensive. Anche il secondo passaggio in campo di Laquintana non è il massimo, ma quando coach Bucchi lo fa sedere rimettendo in campo Arletti, Brindisi ritrova fluidità offensiva allungando nuovamente nel punteggio. Allen approfitta delle buone spaziature offensive per attaccare il centro area con un coreografico layup in chiusura di primo tempo. Dopo 20 minuti Brindisi è in vantaggio per 52-39. Entrambe le squadre aumentano i giri della difesa ma il parziale sorride ad Udine che rientra sul -8 a cinque minuti e mezzo dalla fine del terzo quarto. De Vico allunga le mani sulla partita impattando con grande intensità su entrambi i lati del campo, Udine perde smalto e quando Hickey va a riposare in panchina le opzioni offensive alternative non sono così solide. Calzavara ritrova il feeling con il canestro e spinge il vantaggio pugliese fino al +17. Nel finale di quarto Udine trova il modo di correre in transizione risvegliando il soporifero attacco di inizio secondo tempo, gli ospiti rimontano con un parziale di 13-2 prima dell’ennesima tripla di Calzavara che completa il gioco da quattro. Il terzo quarto si chiude sul 69-59. Entrambe le squadre segnano due pesantissime triple allo scadere dei 24 secondi per aprire l’ultimo quarto, Allen mette la tripla per raggiungere la doppia cifra personale, Da Ros risponde come sempre in transizione e Udine rimane a contatto. Coach Bucchi rimette in campo il secondo quintetto ottenendo subito un vorticoso movimento del pallone, finalizzato spesso da Calzavara, entro il quale tutti i giocatori possono ricavarsi il proprio spazio e ritagliarsi la possibilità di incidere. Udine si sorregge totalmente su Hickey e Ambrosin semplificando il compito della difesa brindisina che ha il merito di essere iper attiva sul lato debole. Brindisi lotta per mantenere la doppia cifra di vantaggio, entra nell’ultimo minuto sul +8 e conclude con piglio sul punteggio di 89-81.
Servizio di Paolo Mucedero