Prosegue senza sosta l’intensa attività di prevenzione e repressione dei reati da parte dell’U.P.G.S.P. della Questura di Brindisi. Nella scorsa notte, la Volante si portava in una zona rurale per un più accurato controllo del territorio nelle aree periferiche, notando un’autovettura station wagon di colore scuro che alla vista dell’equipaggio si allontanava precipitosamente. Visto ciò, il personale si metteva alla ricerca del veicolo sospetto che veniva rintracciato subito dopo, sulla S.P. 43 in direzione Palmarini, fermato e controllato. A bordo del mezzo venivano identificati il conducente P.P. del 1961 ed un’altra persona, rispettivamente zio e nipote, i quali riferivano che si stavano portando presso un loro podere. Durante il controllo dell’auto, gli operanti, notavano che tra i due sedili anteriori, vi era un fucile del tipo semiautomatico con la canna rivolta verso il pianale poggiapiedi del passeggero. L’arma veniva prontamente recuperata e dalla successiva perquisizione ai passeggeri e al veicolo, si rinvenivano cartucce dello stesso calibro del fucile nel vano portaoggetti dello sportello anteriore destro. I successivi accertamenti permettevano di riscontrare che il fucile risultava intestato a P.P. e che lo stesso non possedeva alcun titolo amministrativo che lo autorizzasse al porto dell’arma, motivo per il quale il fucile veniva sequestrato con il relativo munizionamento. Per quanto sopra accertato, il personale operante procedeva all’arresto di P.P. per il reato di porto abusivo di arma da fuoco. Lo stesso è stato sottoposto alla detenzione domiciliare in attesa della convalida della misura.
Aveva un fucile e delle cartucce nella vettura, in arresto 60enne
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