«Si apre un altro cantiere. Nel PTA di Fasano, così come programmato e annunciato, sono cominciati nella giornata di oggi i lavori di completa ristrutturazione del blocco operatorio (comprensivo di tre sale). Si tratta di un intervento necessario per effettuare con maggiore sicurezza le migliaia di prestazioni chirurgiche e ambulatoriali che ogni anno vengono erogate in questa struttura. Il completamento è previsto in tempi brevissimi, cioè entro Ferragosto». Lo comunica il Consigliere regionale Fabiano Amati, Presidente della Commissione regionale bilancio.
«I lavori di ristrutturazione rispondono alla necessità di modernizzazione e messa a norma del PTA di Fasano, per fronteggiare al massimo dell’efficienza le migliaia di prestazioni che ogni anno vengono effettuate. Un esempio di avanguardia e operatività, confermata dai dati riferiti all’anno 2019: più di 120 mila le prestazioni effettuate, tra Pronto Soccorso, Ospedale di Comunità, due sale operatorie e decine di ambulatori medici e chirurgici. E volendo entrare nello specifico, quasi 107 mila le prestazioni specialistiche ambulatoriali distrettuali (estratte dal CUP), con incrementi (rispetto all’anno precedente) nei comparti di oculistica, oncologia, chirurgia plastica, pediatria, fisiatria, ortopedia, emodialisi ed endocrinologia.
A queste, si aggiungono le attività di cardiologia, chirurgia generale, dermatologia, gastroenterologia, medicina generale, medicina dello sport, neurologia, nefrologia, odontoiatria, ostetricia e ginecologia, otorino, psichiatria, radiologia, reumatologia e urologia. Insomma – prosegue Amati –, risultati raggiunti nelle diverse responsabilità grazie alla professionalità e all’impegno di medici e personale adibito nei vari e numerosi servizi, che sono esempio di sanità funzionante. Il PTA di Fasano è ormai un punto di riferimento per i bisogni di salute della comunità fasanese, ma anche per pazienti di altri comuni e province”«“Il cantiere avviato oggi – che rientra nel piano di lavori post Covid per rendere all’avanguardia l’assistenza territoriale nel distretto di Fasano-Cisternino-Ostuni – anticipa quello che partirà nelle prossime settimane con una più generale ristrutturazione dell’Umberto I, del valore di 7 milioni di euro. Un pensiero d’incoraggiamento – conclude – va al direttore dei lavori, all’impresa, ai tecnici e agli operai di questo nuovo cantiere inaugurato nel rispetto di ogni previsione».