L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) ottiene un finanziamento di oltre 8 milioni di euro per lo sviluppo della logistica agroalimentare, tramite il miglioramento della capacità operativa dei porti, nell’ambito dell’Investimento 2.1 “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo” del PNRR, finanziato dall’Unione europea. Nella giornata di ieri, giovedì 22 dicembre, infatti, il MIPAAF (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Dipartimento delle Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell’ippica), Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica ha pubblicato il decreto di approvazione della graduatoria finale per l’accesso alle agevolazioni previste. I due progetti presentati dall’Ente portuale per il miglioramento della capacità logistica agroalimentare nei porti di Bari, Colmata Marisabella, e di Brindisi, Costa Morena e Diga di Punta Riso, pertanto, sono stati ammessi a finanziamento. Gli interventi prevedono la realizzazione, la rifunzionalizzazione, l’ampliamento, la ristrutturazione e la digitalizzazione di aree, spazi e immobili connessi alle attività e ai processi logistici delle aree portuali; l’efficientamento e il miglioramento della capacità commerciale e logistica, attraverso azioni volte al potenziamento delle infrastrutture per il trasporto alimentare, anche al fine di ridurre i costi ambientali e le emissioni nel trasporto di materie prime, semilavorati e merci tra centri produttivi, centri logistici e mercati; il miglioramento dell’accessibilità ai servizi hub e il rafforzamento della sicurezza delle infrastrutture portuali, anche mediante l’utilizzo di tecnologie innovative e a “zero emissioni”; il rafforzamento dei controlli merceologici volti a preservare la differenziazione dei prodotti per qualità, sostenibilità e caratteristiche produttive, anche al fine di ridurre gli sprechi alimentari; l’abbattimento degli impatti ambientali, attraverso interventi di riqualificazione energetica; l’incremento del livello di tutela ambientale.
Porto di Bari – Si prevede di attrezzare, in via iniziale, 15 stalli dedicati a container e mezzi adibiti al trasporto refrigerato di merci legati all’agroalimentare, con particolare riferimento alle esigenze dei mezzi di trasporto refrigerati, infrastrutturando le aree portuali, dove attualmente sostano gli autoarticolati. Le esigenze energetiche legate all’intera iniziativa verranno soddisfatte mediante l’installazione di impianti di generazione da fonte rinnovabile, principalmente eolica. Gli aerogeneratori saranno posizionati in corrispondenza della zona Colmata Marisabella. L’area selezionata è attualmente adibita a piazzale portuale e specchio acqueo in fase di colmata. Il posizionamento degli impianti eolici, preliminarmente ipotizzato, sarà confermato sulla base di uno studio di fattibilità tecnico- economica, da realizzarsi nell’ambito di questa iniziativa progettuale. Gli aerogeneratori avranno una potenza complessiva nominale di 500 KWp, così da garantire l’approvvigionamento energetico del sistema a supporto della logistica agroalimentare da fonte rinnovabile.
Porto di Brindisi – E’ prevista la rifunzionalizzazione di spazi all’interno del terminal di proprietà dell’AdSPMAM, nel porto di Brindisi, introducendo caratteristiche specifiche e servizi in favore della logistica agroalimentare e l’efficientamento della struttura in termini funzionali, formali ed energetici. Saranno dotate dei medesimi servizi specifici anche 20 aree di sosta, con particolare riferimento alle esigenze dei mezzi di trasporto refrigerati. Il fabbisogno energetico sarà soddisfatto mediante l’installazione di impianti di generazione da fonte rinnovabile, principalmente eolica. Verranno installati, infatti, aerogeneratori per una potenza complessiva nominale di 500 KWp, così da garantire l’approvvigionamento energetico del sistema a supporto della logistica agroalimentare da fonte rinnovabile. In via preliminare, le turbine eoliche saranno posizionate nel porto di Brindisi. Gli aerogeneratori saranno posizionati in corrispondenza della Diga Punta di Riso e di Costa Morena Est. La migliore organizzazione della logistica, che comporterà una sostanziale riduzione dei tempi di attesa dei mezzi, inoltre, abbatterà sensibilmente le emissioni legate alla disattivazione dei motori endotermici a supporto dei veicoli refrigerati, grazie alla realizzazione di stalli organizzati e attrezzati.
“Anche a Natale si lavora per lo sviluppo dei nostri porti, commenta il presidente di AdSPMAM Ugo Patroni Griffi (foto). Uno sviluppo in grado di coniugare innovazione e sostenibilità. E per chi lavora le soddisfazioni non mancano. Sotto l’albero abbiamo trovato il finanziamento, peraltro senza richiesta di ulteriore documentazione, per un progetto che abbiamo presentato al Ministero finalizzato all’implementazione della logistica legata all’agricoltura. Un bellissimo regalo di Natale che ci consentirà di infrastrutturare ulteriormente i porti di Bari e di Brindisi. Interventi che- conclude Patroni Griffi– genereranno non solo rilevanti e tangibili effetti positivi sull’ambiente, ma che accresceranno, anche, significativamente l’appeal dei nostri scali, dove gli operatori del settore potranno disporre di nuove infrastrutture efficienti e di servizi energetici e telematici innovativi, ecosostenibili e gratuiti”. Tra gli interventi previsti, vi è anche l’implementazione di un sistema basato su piattaforma cloud e dotato delle più aggiornate tecnologie in termini di cybersecurity, finalizzato alla fornitura di una serie di servizi a valore aggiunto per gli operatori dell’agroalimentare. Il sistema informativo avrà come struttura centrale una Control Tower, una piattaforma, cioè, di aggregazione e fruizione dei dati dove integrare tutte le informazioni prelevate dai sistemi gestionali, le trasmissioni della sensoristica dedicata al controllo qualità della merce deperibile e tutti i dati disponibili e utili per la gestione del terminal portuale.