«Una buona notizia per la Puglia: possono ripartire le attività di Versalis, l’importante industria chimica brindisina». Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano per l’intesa raggiunta questa sera al termine di una riunione tra l’azienda Versalis, assistita da Confindustria, e il Comune di Brindisi, grazie all’incontro coordinato dal capo di Gabinetto Claudio Stefanazzi. L’accordo prevede l’efficientamento del sistema di monitoraggio delle emissioni grazie ad un condiviso piano che ne disciplini la gestione e l’impiantistica con centraline diffuse, perfettamente e costantemente funzionanti, a prescindere dalle condizioni meteorologiche e da qualsivoglia ulteriore possibile condizionamento esterno. Tanto, al fine di consentire tutti gli interventi necessari a garantire la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori in caso di picchi delle emissioni oltre i valori ammessi dalla legge. A supporto dell’iniziativa, l’Arpa sta ultimando un rapporto, con le necessarie indicazioni scientifico-operative, propedeuitco all’adozione del piano, che sarà pronto tra pochi giorni. «Sono molto contento – dichiara Emiliano – perché l’accordo sulla sicurezza consente la revoca immediata dell’ordinanza sindacale e, quindi, la ripresa delle attività Versalis, ponendo fine alle tensioni ed all’asprezza del dibattito territoriale dei giorni scorsi. E, soprattutto, sanata l’emergenza-urgenza determinatasi nei giorni scorsi, pone le basi per la tenuta del tavolo tecnico che, oltre alla definizione del piano di monitoraggio, esteso alla partecipazione ed al contributo di Confindustria e sindacati, dovrà delineare la prospettiva dell’industria chimica a Brindisi.
Il tavolo inciderà direttamente sullo sviluppo di Brindisi e per questo chiedo che segua tutte le direttrici del tema sostenibilità. Quella ambientale (presso il Ministero all’ambiente è in via di definizione l’AIA per Versalis) perché non vi siano emissioni fuorilegge; sanitaria, perché sia garantita la sicurezza di tutti i cittadini e lavoratori; sociale, affinché vengano salvaguardati i livelli occupazionali in un clima di confronto costruttivo per l’affermazione della chimica verde; istituzionale, affinchè i vari livelli istituzionali sappiano continuare ad interagire lealmente e proficuamente. In questo contesto, la Regione Puglia non farà mancare misure di sostegno agli investimenti delle aziende chimiche per l’ammodernamento continuo degli impianti, per l’innovazione, la progettazione e l’utilizzo di prodotti chimici e processi di produzione che riducano o eliminino a monte le emissioni, che riducano o eliminino l’uso e la produzione di sostanze pericolose. Vorrei esprimere l’apprezzamento per la tempestiva iniziativa assicurata dal Prefetto di Brindisi e per la vicinanza dimostrata dalla sottosegretaria Podde. Un ringraziamento, infine, al capo della Task Force Leo Caroli che, anche in questa crisi, ha incessantemente operato per favorire il ripristino del confronto e delle condizioni per l’intesa. Alla Task Force sarà affidato il tavolo tecnico la cui prima convocazione è fissata per il prossimo 8 giugno».