Il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, ha inviato una lettera alla Conferenza delle Regioni affinché «anche in vista della prossima tornata elettorale” regionale, le Regioni inadempienti possano adeguare le rispettive leggi elettorali “alle disposizioni di principio introdotte dalla legge n. 20 del 2016 volte a garantire l’equilibrio nella rappresentanza tra donne e uomini nei consigli regionali». Nella lettera, si legge, il ministro Boccia ha sollecitato «le Regioni interessate, pur nel rispetto dell’autonomia loro riconosciuta dalla Costituzione, ad intervenire prontamente sulle rispettive legislazioni elettorali al fine di promuovere le pari opportunità tra donne e uomini nell’accesso alle cariche elettive». Il ministro Boccia ha dato seguito alle sollecitazioni pervenute dal gruppo di associazioni e di donne impegnate a vario titolo nelle istituzioni, nel sindacato, nel giornalismo, nelle libere professioni, negli organismi di garanzia, nel mondo dell’Università e della cultura che da anni si occupa di diritti delle donne, tra queste le rappresentanti di Stati generali delle donne Puglia; Casa delle donne del Mediterrane; Cug Regione Puglia; Festival delle donne e dei saperi di genere; Convochiamociperbari; Talenti Fuor d’acqua Torino; Filcams-Cgil Puglia; Filcams-Cgil Brindisi; Filcams-Cgil Taranto; Cug Unisalento; Donne in Corriera; Forum of mediterranean women journalist, Istituto Gramsci – Piemonte.
Boccia: leggi elettorali regionali ed equilibrio uomo-donna
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