Quarta sconfitta stagionale per la Valtur Brindisi (82-61), costretta a fare i conti con le pesanti assenze dei lunghi titolari Ogden e Vildera, entrambi fermi per infortunio e verosimilmente fuori per alcune settimane. Con i resti del gruppo, coach Piero Bucchi ha cercato di arginare la buona partenza della Reale Mutua Assicurazioni Torino, avanti di sette (18-11) al termine del primo periodo. La musica non è cambiata nella seconda frazione, con Torino particolarmente determinata e comunque meno fallosa dei pugliesi in fase di realizzazione. Il -15 maturato nella seconda parte (29-14) la dice lunga sulla differenza dei valori in campo e soprattutto sull’atteggiamento dei biancoazzurri, che hanno fatto molto fatica sia in difesa che in attacco. I cinque punti in avvio dell’ex torinese De Vico avevano illuso i tifosi biancoazzurri, ma il bottino personale è rimasto inalterato all’intervallo lungo. Squadre negli spogliatoi sul +12 (37-25) per la squadra di coach Matteo Boniciolli. Male la Valtur dalla grande distanza con un disarmante 2/14, non benissimo dalla media: 5/16.
Nella ripresa Torino parte bene (43-27) e dopo quattro minuti fa registrare il «ventello» di vantaggio (53-33) ma alla fine della frazione i punti da recuperare per Brindisi sono 21 (63-42). Ultimi dieci minuti senza storia, con Brindisi che subisce anche il -25, chiudendo il match 82-61. Un’altra partita da dimenticare per la Valtur!
Le foto di Torino-Brindisi sono del nostro collaboratore Domenico Saponaro che al termine del match ha raccolto una breve riflessione di coach Piero Bucchi
