Nel numero 29 di Agenda Brindisi (26 luglio 2024) abbiamo pubblicato una lettera-appello della signora Lucia Liguori un accorato appello per la riapertura di un luogo a lei caro, sito in via Castello nell’area dell’ex Caserma Ederle: «Un piccolo giardino al quale, disponendo di molte piante, la signora Lucia aveva fatto una donazione perchè molto legata a quel fazzoletto di terra, che l’aveva vista giocare da piccola. «La donazione fu accettata sin da subito con entusiasmo e le piante sistemate e protette con cura. «Aiutata da qualche frequentatore – scriveva ad Agenda Brindisi – ho potuto gestire la manutenzione delle piante con amorevole dedizione; tuttavia, dopo qualche tempo (e senza alcun preavviso) il giardino è stato chiuso al pubblico per un apparente cambio di destinazione». E poi l’accorato appello di poter tornare a frequentare quel bel punto di ritrovo sia a beneficio dei frequentatori che per dare la giusta attenzione alle piante (dopo 3-4 mesi di abbandono). «Alcune di loro hanno 30 anni ed è stato per me un piacere donarle alla mia amata città», sottolineava Lucia.
Oggi la nota del consigliere comunale Roberto Quarta, che pubblichiamo:
«Gent.mo Direttore, ho letto con attenzione e grande rammarico la lettera-appello pubblicata su Agenda Brindisi a nome della Sig.ra Lucia Liguori. Nei mesi scorsi, sono stato più volte contattato dalla gentile Sig.ra Liguori, che mi ha espresso la sua preoccupazione riguardo alle piante da lei donate alla città. In risposta alle sue richieste, ho sollecitato più volte la Dirigente Gelsomina Macchitella a trovare una soluzione che permettesse alla Sig.ra Liguori di accedere nuovamente alla struttura. Comprendo che l’area in questione è un cantiere e, per motivi di sicurezza, non può essere accessibile a chiunque. Tuttavia, resta il fatto che non è stata mostrata la delicatezza di restituire, anche temporaneamente, le piante alla Sig.ra Liguori. Spero che questo intervento a mezzo stampa possa scuotere le coscienze di coloro che, finora, non hanno dimostrato un grammo di sensibilità. Grazie di cuore alla Sig.ra Lucia Liguori per il suo contributo alla comunità. Cordiali saluti».
