L’avversario non era dei più «comodi» in questo complicatissimo finale di campionato, ma Brindisi aveva il dovere di provarci per alimentare le pur esigue speranze di salvezza. Sul parquet del Pala Bigi di Reggio Emilia, invece, è arrivata l’ennesima sconfitta per la NBB di coach Dragan Sakota, che a tre giornate dal termine della fase regolare è ultima in classifica con 16 punti, con Pesaro che è salita a quota 18 dopo aver battuto in casa Pistoia, mentre Treviso è stata sconfitta in casa da Milano (89-91).
IL MATCH – Partenza a handicap per l’Happy Casa, costretta a rincorrere gli avversari pagando i troppi errori offensivi e le basse percentuali al tiro, specialmente dalla grande distanza. La prima frazione si conclude comunque sul -5 (21-16) con un canestro di Morris allo scadere. Nel secondo periodo i biancoazzurri si svegliano e raggiungono la parità a quota 24, ma la Reggiana riparte, allunga e torna negli spogliatoi con un +16 (44-28) che la dice tutta sulla prova dei pugliesi. Soltanto Morris (11 punti) e Laszevski (7) fanno registrare bottini apprezzabili, mentre Bartley segna un solo punto e addirittura Sneed e Washington restano a secco.
Nella seconda parte del match, la Reggiana raggiunge anche un massimo vantaggio di 20 punti e si impadronisce delle sorti della gara, con Jamar Smith protagonista e miglior realizzatore della formazione biancorossa. L’Happy Casa si scuote nel finale e con i punti di Sneed (10) si impone 20-12 e chiude la frazione con otto punti da recuperare (56-48). Tutto si decide negli ultimi dieci minuti con Brindisi che sfrutta il lavoro sporco di Riismaa, trova (finalmente) i punti di Bartley e va sul -4 con 7 minuti e mezzo da giocare. Le triple dello Smith reggiano danno respiro all’Unahotels (64-56) a cinque minuti dall’ultima sirena. Brindisi si riporta sotto (-4) con Sneed (67-63) a 3’19” dalla fine, stesso gap che il match registra a 90 secondi dalla conclusione, ma l’Unahotels gioca non fa sconti e conclude vittoriosamente la gara: 74-66.
Nel prossimo turno Brindisi sarà di scena a Pistoia dove, in caso di sconfitta, potrebbe maturare l’amaro verdetto della retrocessione in serie A2 dopo dodici stagioni consecutive nel massimo campionato.
Le foto sono di Maurizio De Virgiliis
