La certezza della retrocessione è formalmente arrivata sette giorni fa, peraltro nella domenica del successo esterno col Crotone, ma il Brindisi vuole comunque onorare questo ultimo scorcio del campionato di serie C, che si appresta ad abbandonare dopo la promozione conquistata lo scorso anno nello spareggio con la Cavese … e dopo una attesa durata ben 33 anni per il ritorno tra i professionisti. La formazione di mister Losacco ha meritatamente battuto il Sorrento nel «Fanuzzi» con reti di Valerio Labriola al 27′ e di Angelo Guida all’82’, legittimando la vittoria già nel primo tempo, disputato con evidente superiorità e mettendo in chiara difficoltà la formazione campana.E cosi Brindisi ha regalato ai propri tifosi la soddisfazione di un successo inutile per la classifica ma importante per la dignità e l’orgoglio. Oltretutto, è stata la terza vittoria consecutiva, circostanza che aumenta rimpianto e amarezza. In curva sud è stato esposto uno lungo striscione che non lascia dubbi circa la considerazione del popolo biancoazzurro nei confronti della società: «Avete infangato e deriso un’intera città. Il nostro amore è per sempre. La vostra vergogna resterà per l’eternità» (vedi frame diretta Sky). Nell’immagine di copertina l’esultanza dei giocatori biancoazzurri.
