(a. c.) – L’Happy Casa Brindisi ha vinto la partita dell’orgoglio e della dignità e per il momento ha allontanato lo «spettro» della certezza matematica della retrocessione. A quattro giornate dal termine della fase regolare, la NBB può ancora sperare ma c’è bisogno di un autentico miracolo considerato che dovrà affrontare tre gare esterne (Reggio Emilia, Pistoia e soprattutto Brescia) e una interna (Venezia). I risultati degli altri campi, con i successi di Varese, Cremona e Pesaro (addirittura a Sassari) hanno in qualche maniera vanificato l’importanza del successo con i trevigiani, ma Brindisi ha comunque fatto il proprio dovere, evitando di dare un’altra delusione alla propria tifoseria e, per certi versi, all’intera città in una domenica davvero speciale, con ben otto ex in campo: staff tecnico, direttore sportivo e quattro giocatori. E’ sempre ultima a quota 16 con Pesaro, Varese e Treviso hanno 20 punti, Scafati e Cremona 22. E nell’ipotesi di una situazione di parità con una o più squadre pagherebbe lo scotto della negatività dei confronti diretti con tutti, ad accezione di Scafati. Fate voi!
Nel match più atteso e delicato della stagione, i ragazzi di Dragan Sakota hanno battuto nettamente (93-75) la Nutribullet Treviso … la squadra di Frank Vitucci, l’allenatore di cinque indimenticabili stagioni in biancoazzurro. Come è stato accolto? Come ha reagito il pubblico del Pala Pentassuglia al ritorno dell’ex capo allenatore? Nessuna premiazione per lui, nessun riconoscimento societario ma il caloroso saluto del pubblico con un lungo applauso sia al momento dell’ingresso in campo che in quello della presentazione ufficiale. E certamente tutto questo vale molto più di una targa celebrativa. Poi la sfida, quella dell’ultima spiaggia per Brindisi: ha vinto meritatamente l’Happy Casa (con una delle più belle e convincenti prestazioni dell’anno), con un superlativo Frank Bartley (25 punti). Treviso ha incassato il «colpo» ma ha respinto l’attacco più temibile, ossia quello del ribaltamento della differenza canestri: meno 26 a Treviso, più 18 a Brindisi (con un massimo vantaggio di 21 punti). Agenda dedica una clip di 60 secondi al ritorno di Vitucci. Un omaggio doveroso, sia sul piano sportivo che su quello giornalistico.
