Brindisi vince l’importante match casalingo contro la Nutribullet Treviso, ma non riesce a ribaltare la differenza canestri al termine di una partita tesa in cui la parte emotiva ha, evidentemente, giocato una parte importante. Peccato non aver visto la società pugliese dedicare un pensiero ai tanti ex presenti tra le fila della società trevigiana.
IL MATCH – Primi cinque minuti combattuti, all’iniziale accelerazione ospite risponde la squadra di casa andando per la prima volta in vantaggio sul 9-7. Bartley è infiammato in attacco e straccia a più riprese la retina trevigiana tenendo a galla la formazione di coach Sakota; entrambi i coach iniziano presto le loro rotazioni ma è Brindisi a chiudere in vantaggio il primo quarto sul 23-21. La difesa di coach Vitucci è chiaramente impegnata a non lasciare il centro area agli avversari, Brindisi risponde bene tirando con ottime percentuali dall’arco e con i tagli flash di Smith che trova bene i tiratori appostati sul perimetro, tanto quanto soluzioni personali. Brindisi quindi si mantiene in vantaggio anche con la second unit, mentre l’atmosfera si fa via via più tesa tra gli ex biancazzurri ed il pubblico di casa che vede la sua squadra subire la rimonta fino al 34 pari. Al rientro in campo di Bartley, però, c’è poco da dire: l’ex Trieste gioca nella sua miglior versione, prendendosi sulle spalle l’intero sistema offensivo pugliese. Harrison inventa una pazzesca tripla dal palleggio, il macchinoso ultimo possesso brindisino un buon tiro che però Bartley non manda a bersaglio. Fine primo tempo sul 42 pari.
In apertura di secondo tempo coach Vitucci è costretto a fare a meno di Paulicap per via del quarto fallo commesso dal centro titolare della sua squadra, il tecnico veneto è costretto a schierare un quintetto piccolo ed in questa configurazione subisce la fisicità del quintetto di coach Sakota. La Happy Casa approfitta delle ampie rotazioni difensive a cui è costretta la Nutribullet, Bayehe attira l’aiuto e scarica un ottimo pallone per la prima tripla a bersaglio di Nate Laszewski. Il terzo quarto si chiude con i pugliesi in netto vantaggio sul 68-52. Nell’ultimo quarto il livello del match scende di molto, c’è tempo per Brindisi di arrotondare il punteggio ma i pugliesi non riescono a ribaltare la differenza canestri rispetto alla partita d’andata. 25 punti di Frank Bartley, 14 e 8 rimbalzi di un tarantolato Sneed, 11 per un interlocutorio Washington. Brindisi tiene il passo di Pesaro (vincente in trasferta contro Sassari) ma rimane altamente a rischio per la retrocessione.
Servizio di Paolo Mucedero – Foto di Maurizio De Virgiliis