La seduta monotematica del 27 ottobre 2023 ha prodotto un risultato che alla vigilia della riunione non era facilmente ipotizzabile: l’approvazione alla unanimità di un documento unitario che impegna il Consiglio comunale di Brindisi a chiedere al Ministero dell’ambiente e e della sicurezza energetica, al Ministero delle infrastrutture e trasporti, previa adozione dei provvedimenti intermedi necessari, « il riesame dell’autorizzazione interministeriale numero 17487 del 22 agosto 2022 e di ogni provvedimento connesso alla luce delle criticità emerse». In considerazione delle criticità della prevista realizzazione del deposito Edison di GNL a Costa Morena est, si chiede alla Regione Puglia, previa adozione dei provvedimenti intermedi necessari, «il riesame della delibera di giunta regionale numero 859 del 15 giugno 2022, con la quale ha rilasciato l’intesa Stato-Regione relativa al deposito Gnl Edison». Il Consiglio comunale si impegna «a fornire informazioni e integrazioni a sopporto per il tramite della presidenza del consiglio comunale, sentita la conferenza dei capigruppo». Insomma, maggioranza e opposizione insieme, a dispetto delle distinzioni e delle contrapposizioni degli ultimi mesi, per valutare tutti gli aspetti della vicenda e trovare, in un senso o nell’altro la migliore soluzione possibile. Anche lo stop definitivo!
Per il PD brindisino, che in mattinata ha diffuso una nota commentando l’esito dei lavori consiliari, la riunione monotematica di ieri «ha prodotto indubbiamente due notevoli risultati» e ha dimostrato «coraggio e autonomia». Ecco il testo del comunicato: «Alla luce delle due mozioni presentate dalla maggioranza e dalla minoranza si è riusciti a fare sintesi, voluta e ricercata da tutti i capigruppo in seno alla conferenza preposta, su un documento unitario che, al netto delle motivazioni alla base della richiesta e delle aspettative dei singoli gruppi consiliari, ha richiesto il riesame delle autorizzazioni ministeriali e regionale. Questa decisione si è resa necessaria poiché dopo la fase di ascolto degli enti coinvolti nella procedura autorizzativa per l’insediamento Edison, erano emerse diverse criticità e incongruenze non adeguatamente rilevate rispetto alle reali interferenze con infrastrutture esistenti, a partire dai binari del raccordo ferroviario.
Un altro importante dato è sicuramente la centralità acquisita da tutto il Consiglio Comunale che, opportunamente coinvolto, ha assunto la piena e consapevole decisione di richiedere il riesame delle autorizzazioni, senza delegare nessuno. E questa circostanza, che speriamo non sia l’unica, rappresenta con chiarezza l’autonomia decisionale del più importante consesso istituzionale cittadino.
Questo deliberato – continua la nota del Partito Democratico – con la richiesta di riesame delle autorizzazioni e il contestuale rinvio dei relativi effetti ristabilisce, seppur in parte, le ragioni alla base del consiglio comunale del luglio 2021 che, a causa della mancanza del numero legale, non poté compiutamente esprimersi sulla vicenda, producendo esiti procedurali evidentemente azzardati.
Abbiamo chiesto al consigliere regionale Maurizio Bruno (foto) di sollecitare all’occorrenza la Regione Puglia affinché possa far riesaminare in tempi celeri l’istruttoria, che consideriamo carente, alla base del rilascio dell’intesa e auspichiamo che l’On.Mauro D’Attis solleciti i ministeri competenti coinvolti ad aprire immediatamente il riesame della relativa autorizzazione interministeriale.
Ci auguriamo, infine, che il coraggio e l’autonomia dimostrata da tutti i consiglieri comunali in questa circostanza – conclude la nota del Partito Democratico – possano rappresentare la base su cui fissare il confronto politico nel prossimo futuro».