Calcio: Brindisi ufficialmente in C, nonostante il «valzer» di fake news

Quando la notizia diffusa on line dal Corriere della Sera, e rilanciata dal sito tuttocalciodilettanti.com, ha cominciato a fare il giro del web, la giornata è diventa a dir poco problematica per il calcio biancoazzurro, fresco di promozione in Lega Pro e pronto a rivivere la gioia della partecipazione alla serie C dopo ben 33 anni. La notizia, vera o falsa che fosse, fondata o infondata, rispetto al ruolo di verifica della Covisoc? Brindisi, Triestina e Alessandria bocciate e quindi escluse dalla serie C. Immaginabile la preoccupazione che ha cominciato a serpeggiare tra i tifosi, mentre comunque il presidente Daniele Arigliano si sforzava di rassicurare un po’ tutti. E così andata: nel tardo pomeriggio è arrivata la certezza dell’ammissione, ossia il benestare ufficiale della stessa Covisoc. Cosa sia accaduto realmente a questo punto interessa davvero poco, anche se l’onorevole Mauro D’Attis, vestendo i panni del tifoso, ha sottolineato come si trattasse di fake news congratulandosi tramite social col presidente del Brindisi Football Club. Insomma, una «bufala» di fine giugno, mentre adesso le notizie che contano davvero sono quelle che riguardano la costruzione della squadra che con il riconfermato tecnico Ciro Danucci sarà impegnata in serie C … e anche se i tifosi biancoazzurri dovranno fare i trasfertisti per un bel po’, in attesa della risoluzione dei problemi del «Fanuzzi», l’entusiasmo sta crescendo.