(a. c.) – Nel giro di due giorni Frank Vitucci e Simone Giofrè hanno fatto le valigie, con imminente accordo in terra trevigiana. Brindisi perde due figure importanti, che hanno scritto pagine esaltanti della recente storia del basket biancoazzurro. In queste ore la società del presidente Nando Marino valuta le varie ipotesi (coach e diesse), che naturalmente debbono essere adeguate al prestigio e alla credibilità del club di contrada Masseriola. Vitucci non può essere sostituito con un coach qualunque, né l’Happy Casa Brindisi può correre rischi sia sul piano della conduzione tecnica che su quella della costruzione del nuovo roster. Nomi? Quelli che abbiamo sentito, letto e fatto! Di certo non ci sono firme in arrivo, a cominciare da quella di Walter De Raffaele (ex orogranata di lungo corso) e tra i migliori allenatori italiani.
Qualcuno – con inevitabile eco social – dà per certo il suo ingaggio, con tanto di firma in settimana. Siamo convinti che De Raffaele sarebbe ben felice di allenare una squadra come la NBB, ma prima di «spendere» il suo nome senza riscontro alcuno, sia societario che personale, bisogna fare esercizio di verosimiglianza. Come verificare la fondatezza di questa notizia? Contattando l’interessato, che ho il piacere di conoscere da sempre. E bastano poche parole per fare chiarezza: «Mi fa un sacco piacere esser accostato a Brindisi, un club ben organizzato e strutturato che negli anni ha raccolto risultati e un pubblico sempre appassionato e splendido, ma ad oggi non ho avuto contatti». Nessun contatto, dunque. Personalmente, per l’amichevole legame personale e per la stima professionale, sottoscriverei la scelta del tecnico livornese, da sempre leale avversario di Brindisi (sin dai tempi della Coppa Italia di serie B/Eccellenza nel Palalido di Milano, quando guidava Casalpusterlengo) e grande estimatore della piazza biancoazzurra e della sua tifoseria. La società continua a valutare le ipotesi migliori e potrebbe anche stupire tutti con una scelta di prestigio. Attendiamo notizie, senza ipotesi azzardate, e siamo certi che il presidente Nando Marino e il general manager Tullio Marino non deluderanno appassionati e tifosi. E visto che ci siamo, riportiamo un chiarimento pubblico dello stesso giemme, al quale qualcuno avrebbe «affidato» il compito di direttore sportivo, come se fosse facile prendere il posto di un signore che risponde al nome di Simone Giofrè: «Tranquilli, il mio ruolo rimane quello di fare sintesi tra le dinamiche sportive e quelle organizzative. La squadra verrà allestita da chi ha le competenze per farlo. Un abbraccio e buona serata».
