Lunedì 22 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Biodiversità. È un’importante occasione per riflettere sull’importanza della diversità biologica per il nostro pianeta e per la nostra stessa sopravvivenza. La biodiversità è un concetto complesso che abbraccia molteplici aspetti, dalle specie animali e vegetali alla complessità degli ecosistemi. Tuttavia, proteggere la biodiversità non è solo un dovere nei confronti del nostro pianeta, ma anche un’opportunità per costruire un futuro più sostenibile e resiliente. È importante ricordare che ogni piccolo gesto conta, e che la salvaguardia della biodiversità è un impegno che riguarda tutti noi. Noi di Tenute Lu spada abbiamo dato il nostro piccolo contributo mettendo a dimora nell’azienda alberi e piante su terreni incolti coltivandoli con pratiche biologiche e dando vita a vini biologici. Abbiamo piantato 103 cipressi, 10 alberi di giuda, 74 alberi da frutta, 473 alberi di olive resistenti alla xilella, 247 arbusti di macchia mediterranea, 150 metri di siepe con 150 piante circa per un totale di 1.057 alberi/piante che assorbono 358 tonnellate anno di CO2. Abbiamo inoltre piantato 67.500 nuove piante di vigna di uve da vino autoctone che abbattano 270 tonnellate di CO2 l’anno. Coltivare vigne serve anche a ridurre le emissioni dannose di CO2.
Secondo uno studio dell’università di Firenze un ettaro di 4.500 piante di vigna è in grado di assorbire oltre 16 tonnellate di CO2 l’anno. Abbiamo fatto un po’ di calcoli del nostro piccolo contributo a difesa della biodiversità che circonda i nostri vigneti e che si riverbera anche nella lotta al cambiamento climatico le cui conseguenze in questi giorni sono sotto gli occhi di tutti. Assorbiamo 600 tonnellate circa all’anno di CO2, l’equivalente di circa 2.700 auto che percorrono circa 20.000 km annui. Inoltre alla base delle nostre pratiche di coltivazione e di produzione biologica c’è la cura della fertilità del suolo, la difesa degli organismi che lo abitano e lo rendono vivo. Con la chimica in agricoltura si possono sì ottenere risultati nell’immediato, ma si compromette il futuro perché impoverendo il suolo della sostanza organica si pongono le basi per la sua desertificazione. Curare il suolo significa restituirgli, anno dopo anno, la sostanza organica che la pianta usa per produrre. I nostri vini rispettano quindi l’ambiente della vigna. Le nostre viti vengono infatti coltivate nel loro habitat nel pieno rispetto della biodiversità, permettendo così alla pianta di crescere in salute e produrre dei frutti equilibrati, in grado di esprimere tutte le caratteristiche tipiche del territorio brindisino in cui crescono, un territorio che da più di 2.000 anni è vocato alla vitivinicoltura.
Inoltre, il vino biologico, essendo un prodotto privo di qualsiasi componente chimico artificiale al suo interno, è un prodotto sano, naturale e genuino che rispetta non solo l’ambiente e l’ecosistema, ma salvaguarda anche la salute di chi lo consuma, del produttore stesso e di chi lo circonda. Questo è il nostro piccolo contributo e che vogliamo ricordare in occasione della giornata mondiale della biodiversità.
Carmine Dipietrangelo – Tenute Lu spada Brindisi