Un altro lutto per il calcio biancoazzurro: si è spento all’età di 77 anni Diego Giannattasio, ex giocatore ed ex allenatore, una delle figure più amate della storia calcistica legata alla Brindisi Sport. Fu un centrocampista di grande talento nei primi anni Settanta sia con Luis Vinicio che con Gianni Di Marzio. Con la maglia biancoazzurra segnò nove reti in 105 presenze. La prima esperienza brindisina fu nella stagione 1971/72 quando la squadra del presidente Franco Fanuzzi riescì a centrare la promozione dalla serie C alla B. Le due stagioni vissute nel campionato cadetto costituiscono il suo momento migliore. Giannattasio fa parte di quel nutrito gruppo di personaggi che hanno lavorato a Brindisi sia come giocatori che come allenatori (Laforgia, Renna, Ciannameo, Minervini, Boccolini, La Palma, Bastiani, Dellisanti e Francioso). A Brindisi lavorò per il settore giovanile collaborando con Gigi Boccolini. La nota diffusa dal Brindisi del presidente Daniele Arigliano: «La SSD Brindisi esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Diego Giannattasio, ex centrocampista biancazzurro, protagonista di tante battaglie con la maglia del Brindisi tra serie C e B con la quale ha collezionato oltre 100 presenze».
Ecco come lo ricorda con un post Facebook il suo grande amico ed compagno di squadra Aldo Sensibile: «Guardare l’attaccamento che avevi per Brindisi mi permetteva di guardare la città da un altro punto di vista. Ci facevi rivivere Brindisi attraverso i tuoi ricordi, una Brindisi che ormai non c’è più ma che nulla vieta che possa tornare ad esserci. Ho vissuto la mia città attraverso le tue parole, i tuoi aneddoti, i tuoi ricordi ed è questa la cosa più preziosa che mi hai lasciato. Anche tu mi hai permesso di crescere. Addio Diego».
Nell’immagine di Agenda Brindisi (pubblicata anni addietro in copertina) lo storico capitano Mario Cantarelli, lo stesso Aldo Sensibile e Diego Giannattasio, fotografati nella sala del Capitello di Palazzo Nervegna. In quella in campo, Giannattasio (a destra) con Mimmo Renna Tonino La Palma e Mario Tomy.