Una partita gagliarda, giocata con intensità e preparazione: così Brindisi ha tenuto i vice campioni d’Italia sotto nel punteggio per oltre 38 minuti. Solo all’inizio dell’ultimo minuto di gioco i padroni di casa hanno trovato il vantaggio in una partita che li ha visti sempre all’inseguimento di una volenterosa quanto sfortunata Happy Casa. Nel secondo quarto le urla di dolore di D’Angelo Harrison hanno raggelato il Forum, con il brutto infortunio al tendine d’Achille (foto sotto) si chiude la stagione del numero 7 che non ha potuto essere in campo con i suoi compagni per una delle migliori partite stagionali. Inizio con più sprint per gli ospiti che vanno a segno subito con Gentile ed Harrison e danno vita al parziale 4-14 al termine del quale coach Messina chiede la prima sospensione.
Al rientro Milano costruisce due buone triple con Ricci e Baldasso, Harrison risponde con un pazzesco canestro di tabella da 8 metri che lo porta a 5/5 al tiro per iniziare la sua partita; Milano inizia a schierare la zona ma Brindisi può correre in contropiede dagli errori al tiro degli avversari. Nell’ultimo minuto Zanelli infila la tripla e poi ottiene un ottimo fischio a proprio favore dopo la lotta a rimbalzo, il fallo lo porta in lunetta dove il capitano segna 2/2; Hall ridona ossigeno all’Olimpia con due liberi a bersaglio. Fine primo quarto sul 16-27. Al rientro in campo l’Olimpia prosegue con la zona per rallentare le esecuzioni offensive brindisine, mentre in attacco continua a sbagliare tiri aperti, pur rientrando nella singola cifra di svantaggio con i due liberi di Alviti e la tripla concessa a Bentil; 26-31 a 7:20 dalla fine del secondo quarto. Brindisi mantiene il controllo e ritrova fluidità offensiva: Clark si sbatte in difesa, da una sua giocata nasce la transizione chiusa con la tripla dal palleggio di Harrison; lo stesso Clark poi infila un’altra tripla che riporta il vantaggio oltre i 10 punti. Redivo infila la terza bomba della sua serata, Grant prende la linea di fondo contro Visconti, Milano accorcia sul -6 in chiusura di primo tempo, 44-50. Il secondo tempo inizia con un altro motivo per trattenere il fiato: Zanelli scivola a terra e la sua spalla sinistra sembra muoversi in modo innaturale, poi lo stesso capitano infila una tripla di grandi attributi che fa ben sperare per la sua permanenza in campo; Gentile lo segue con un canestro in sospensione dei suoi. Possesso dopo possesso però l’Olimpia rientra nel punteggio e costringe coach Vitucci alla prima sospensione del secondo tempo. Coach Messina continua ad alternare le difese, Visconti punisce la zona con due triple e l’Olimpia accumula qualche persa di troppo in attacco; la Happy Casa riesce ad impedire il sorpasso e torna ad allungare nel punteggio +5 entrando nell’ultimo minuto di terzo quarto. Hall sbaglia un tiro a pochi centimetri dal canestro, Zanelli legge bene la difesa milanese sul pick ’n’ roll e arriva in fondo con il sottomano; con la preghiera di Gentile accolta dalla retina del Forum si chiude il terzo quarto 63-70. Daniels apre l’ultima frazione con tre triple in fila nonostante l’ottima difesa brindisina costringa lui e tutta Milano a giocate difficili, Gentile risponde con un personalissimo 4-0 che ricaccia indietro i padroni di casa e costringe coach Messina al timeout. Milano ritrova il pareggio dopo la tripla di Hall, senza mai passare in vantaggio togliendo quindi l’inerzia dalle mani degli ospiti; Brindisi riprende il controllo del punteggio con 6 punti consecutivi di Perkins e quattro in società di Zanelli e Visconti. La difesa milanese sale di intensità raddoppiando Perkins anche prima che possa ricevere il pallone: Grant, Daniels e Hall partono in transizione e regalano il vantaggio ai padroni di casa all’alba dell’ultimo quarto. Brindisi si scontra con una difesa di alto livello che ne spegne l’ardore offensivo, mentre Milano capitalizza in transizione consolidando il punteggio finale 92-87. Un finale che lascia l’amaro in bocca per una partita che Brindisi voleva vincere con tutte le proprie forze: lo si è visto negli occhi di Zanelli e Gentile che hanno guidato la squadra mostrando intensità sui due lati del campo, nelle giocate di sforzo fondamentali di Udom e nella partita di sacrificio di Perkins, oggetto di speciali attenzioni da parte della difesa milanese. Rimane solo l’ultima giornata, al PalaPentassuglia domenica 08 maggio, arriva la sorpresa del campionato Bertram Yachts Tortona in lotta con la Reyer per la quarta casella del tabellone playoff.
Servizio a cura di Paolo Mucedero