La giunta comunale ha approvato oggi la delibera per l’impugnazione del decreto, emesso dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha escluso dal Bando “Sport e periferie” il progetto per la pista di atletica “Montanile”. I lavori di rigenerazione ed adeguamento della pista di atletica leggera, nel complesso sportivo di Contrada Masseriola, prevedevano la sistemazione dell’impianto al fine di metterla a disposizione per l’attività agonistica nazionale. Il progetto è stato escluso dalla graduatoria dei progetti finanziati perchè pervenuto privo di una parte della documentazione necessaria che, invece, a seguito di una verifica, risulta completa di tutto ciò che era previsto nel bando. “Riteniamo di aver fatto tutto il possibile – precisa l’assessore allo Sport Oreste Pinto – compreso un Protocollo d’intesa con la Federazione di Atletica leggera, e pensavamo che questa fosse la volta buona, dopo 40 anni, per ristrutturare quel campo. Faremo valere le nostre tesi; spiace che una prassi consolidata e legittima nella validazione dei progetti, sia stata considerata causa di esclusione; infatti oltre 500 Comuni si trovano nella nostra stessa situazione e faranno ricorso come noi”.
«Sport e Periferie», ricorso del Comune per la pista di atletica
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