Autore: IN EVIDENZA Qui Manuela Rubriche

Non denigriamo la nostra città

Un po’ di giorni fa, si è parlato tanto di un episodio accaduto nell’Aeroporto del Salento, quindi nella nostra città. Protagonista delle cronache nostrane è stata la ritardata partenza di un volo. Voi direte: «Embè? Fosse la prima volta!». Ma la cosa singolare è stata la motivazione riportata da vari articoli, rimbalzata sui social.
Mi viene da ridere solo a ripensarci, perché in molti hanno creduto che l’aereo in questione, poco dopo aver lasciato lo stand (la piazzola di sosta), quasi in procinto di decollare, sarebbe stato bloccato dalla torre di controllo che, contattando i piloti avrebbe comunicato loro che il carburante a bordo era insufficiente per la tratta da percorrere. La conseguenza è stata quella di rifornire in «pista». Innanzi tutto, l’aereo è tornato allo stand e, come da procedura, è lì che ha effettuato le operazioni di rifornimento, poi le motivazioni e le dinamiche sono state altre. In pratica, è stato il comandante a contattare la torre che, per inciso non è a conoscenza di quanto carburante un velivolo abbia a bordo, proprio non gli compete! La torre è stata contattata perché il volo aveva un problema tecnico per cui ha dovuto posticipare la partenza per risolverlo e far partire tutti in sicurezza. Stop. Un classico nel mondo aereo, per tutte le compagnie e in tutti gli scali del mondo.
Ma la cosa che mi ha fatto divertire di più – ovviamente sono ironica nell’asserirlo – sono stati alcuni commenti sull’accaduto, sui social. In particolare alcuni che dicevano testualmente: «Solo a Brindisi succede!».
Ma, di grazia, quando impareremo a valutare le cose con oggettività e soprattutto quando la smetteremo di denigrare la nostra città?
Io parlo costantemente con gli stranieri che arrivano a Brindisi, per le più svariate motivazioni e, credetemi, la lasciano con molto dispiacere.
Impariamo a «tirarcela» un po’, per usare uno slang popolare. Come in ogni città, i problemi ci sono, ma non in tutte si può godere delle bellezze, storiche, artistiche e anche paesaggistiche di cui disponiamo nel nostro territorio. Abbiamo un’infinità di cose di cui vantarci: una squadra di basket con i fiocchi, la possibilità di fare una pausa pranzo sul mare e respirare a pieni polmoni la salsedine, musei, monumenti, un aeroporto, un porto, cibo ottimo, vino squisito. Mi fermo qui, ma potrei continuare ancora per molto e mi rendo conto che anche chi è perennemente insoddisfatto potrebbe fare una contro-lista. Ma forse dovremmo imparare a lavare i panni sporchi in casa e diventare i primi promotori della nostra città, ognuno nel suo piccolo. E allora, che il marketing abbia inizio!
Manuela Buzzerra (Rubrica QUI MANUELA – Agenda Brindisi – 12 marzo 2021)

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